Fischia tre volte Massa. La Juventus espugna il Dall’Ara e torna alla vittoria contro il Bologna dopo la delusione contro il Napoli. A decidere il match ci pensa Cabal, appena subentrato dalla panchina per un opaco Cambiaso.
Spalletti schiera in campo la formazione tipo. La Juventus approccia bene la partita, come richiesto dal tecnico in conferenza stampa e gioca un ottimo primo tempo, al contrario delle ultime prestazioni, attaccando e trovando più volte l’occasione da gol. Il Bologna non riesce a mettere la partita sui suoi binari, quelli dell’intensità, del pressing e del gioco sugli esterni, sebbene spesso si renda pericolosa.
Questa vittoria permette alla Juventus di accorciare il divario sulle prime della classe, complici anche il pareggio del Milan a San Siro contro il Sassuolo e la sconfitta del Napoli contro l’Udinese.
La partita del Dall’Ara
La partita è stata molto vivace, con molte occasioni per entrambe le compagini. Anche dal punto di vista agonistico la partita è stata molto intensa, con tanti interventi duri ma regolari. L’arbitro Massa ha difatti estratto 5 cartellini, di cui uno rosso per Heggem per DOGSO nei confronti di Openda, oggi entrato bene in partita.
Il primo tempo
Inizia meglio il Bologna. Al 5′ Di Gregorio è costretto a una super doppia parata nei confronti di Pobega prima e poi di Orsolini. Il centrocampista prolunga con la punta del piede una punizione e la palla si dirige in porta. Il portiere bianconero devia ma si trova Orsolini che calcia a botta sicura. Il numero 12 bianconero ci mette il corpo e devia.
La Juventus si vede al 9′ minuto con Thuram, che tira dopo esser stato servito da Yildiz. Il pallone va fuori di poco. Dopo 3′ è Locatelli a pescare Yildiz con un lancio preciso. Il pallone anche in questo caso è fuori di pochissimo. Al 18′ Koopmeiners, diffidato, si fa ammonire per fallo su Orsolini. Dopo 6 minuti tocca invece a Miranda farsi ammonire per un fallo su Conceicao al limite dell’area.
Al 33′ tutta la Juventus protesta per una spinta di Lucumi ai danni di David. L’arbitro però non ravvisa irregolarità. Dopo 2 minuti Mckennie approfitta di un errore di Ravaglia e vince un rimpallo. L’americano serve David che, tutto solo, deve solo appoggiare in rete. Dopo un consulto al VAR l’arbitro annulla per fuorigioco dell’esterno americano.
Quando il primo tempo stava volgendo al termine ecco che Orsolini lancia con il contagiri Zortea. Il terzino rossoblù lascia partire un destro violentissimo. Solo la traversa salva Di Gregorio e la Juventus. Si va al riposo sullo 0-0.
Il secondo tempo
Nel secondo tempo parte meglio la Juventus. Dopo 2 minuti Yildiz serve Conceicao, che tira però alto. Al 54′ risponde il Bologna con Dallinga. Il suo tiro, da ottima posizione, finisce altissimo sopra i pali della porta di Di Gregorio. I bianconeri sono attenti anche in difesa. Kelly, al minuto 61, è provvidenziale a deviare un cross di Cambiaghi per Dallinga. Un minuto dopo è Openda, entrato qualche istante prima per uno spento David, a servire Yildiz. Il turco controlla male e tira di poco alto, con la deviazione di Ravaglia.
Sugli sviluppi di corner la Juventus sblocca il match. Yildiz scambia con Conceicao e poi mette in area un pallone velenoso. Sbuca Cabal, anche lui entrato insieme a Openda al posto di uno spento e nervoso Cambiaso. Il colombiano incorna di testa e batte Ravaglia. Questa volta è tutto buono e la Juventus fa 0-1.
Oltre al danno anche la beffa per il Bologna. Il club rossoblù rimane in 10 uomini per l’espulsione di Heggem. Openda, totalmente solo e lanciato a rete, viene trattenuto dal difensore norvegese. L’arbitro Massa era lì a due passi ed estrae senza esitazioni il cartellino rosso.
Al 78′ Lucumi rischia grosso. Non c’è il fallo su Conceicao, che cade da solo in area. Il difensore colombiano però commette un grave fallo di reazione, provando a rialzare due volte il trequartista portoghese. L’arbitro non vede niente e non interviene.
Sulemana, entrato poco prima, si prende il giallo al minuto 89′ per un fallo su Locatelli. Nel finale meglio la Juventus. Ci prova prima Yildiz, ma De Silvestri mura. Poi Openda, al 91′ prova la conclusione. Ravaglia devia in corner. Poco prima del fischio finale Openda prova un tiro violentissimo a tu per tu con Ravaglia. Il pallone finisce altissimo.

Ottimo approccio, bene quasi tutti
La Juventus vista questa sera ha dimostrato finalmente di approcciare bene le partite. Dopo una prima occasione concessa ai padroni di casa ha preso campo, ha provato alcune conclusioni e ha anche trovato il gol con David, seppur annullato per fuorigioco di Mckennie. Tranne qualche prestazione opaca oggi tutti hanno giocato abbastanza bene, anche chi è subentrato dalla panchina.
Difesa di ferro, Di Gregorio super in molte occasioni
La difesa bianconera anche oggi mantiene la porta inviolata, come successo nella gara di Champions League contro il Pafos.
Di Gregorio è monumentale in più occasioni, specialmente nella prima, con la doppia parata su Pobega e Orsolini. Sempre su Orsolini è bravo a bloccare un suo tiro velenoso. Oltre a ciò è stato sicuro con i piedi, deciso nelle uscite e ha donato sicurezza al reparto difensivo.
Kalulu oggi è stato decisivo in attacco e in difesa. Il difensore francese ha incantato con molte chiusure difensive e anche qualche bella giocata in attacco, tra cui il tacco che ha portato al fallo su Conceicao al 20′ minuto che è costato il giallo a Miranda.
Per quanto riguarda Kelly solita partita di controllo, con poche giocate decisive e per lo più concentrate nella fase difensiva. Si ricorda un suo intervento decisivo per deviare in corner un cross di Cambiaghi verso Dallinga, già appostato in area di rigore bianconera.
Koopmeiners oggi torna a fare una prestazione opaca. Si fa ammonire al 18′ per fallo su Orsolini. Questa sanzione, oltre a condizionare la sua partita, fa scattare la diffida. L’olandese non sarà disponibile per il big match di sabato sera contro la Roma. Per il resto gioca una partita attenta. In attacco si vede poco, a parte una punizione tirata sulla barriera. Al 76′ esce per dare spazio al rientro in campo di Bremer.
Sulle fasce bene Mckennie, Cambiaso opaco e nervoso
Le fasce bianconere questa sera sono a due facce. Mckennie gioca una ottima partita, non solo per l’assist a David per il gol del possibile vantaggio, poi annullato per fuorigioco, ma anche per lo spirito e la voglia che ha messo in campo. Pressione, grinta, sacrificio, corsa. L’americano ha cercato quel rimpallo con tutte le sue energie e ha dimostrato di poter fare grandi prestazioni con continuità.
Chi invece gioca una partita opaca è Cambiaso. Questa partita sarà caratterizzata per il nervosismo al momento della sostituzione. Oltre a ciò pochi cross e tanti errori, che ne inficeranno la prestazione. Esce al 60′ per dare spazio all’autore del gol Cabal.
Locatelli lotta e lancia, Thuram prova la conclusione
I due centrali di centrocampo della Juventus giocano una partita ordinata e con buone giocate di precisione. Locatelli, capitano bianconero, mette due grandi lanci per Yildiz, che però non riesce a trovare la porta. Bravo in fase di interdizione, si conquista anche falli importanti, tra cui quello che porta all’ammonizione di Sulemana nel finale.
Thuram gioca una partita di contenimento, con molta attenzione in difesa. Prova anche qualche conclusione, ma una volta finisce fuori e in un’altra occasione trova un ottimo Ravaglia.
La trequarti inventa, David continua il digiuno di gol
I due trequartisti bianconeri, Conceicao e Yildiz, inventano e provano anche la soluzione personale, senza trovare la gioia. Il portoghese fa impazzire la difesa rossoblù, provando più volte la conclusione, con il pallone che finisce alto.
Per quanto riguarda il numero 10 bianconero, oltre alla sua solita ottima partita in avanti, con giocate spettacolari, ottimi lanci e tiri che però non trovano successo, oggi lo si vede combattivo anche in fase di ripiegamento difensivo. Fondamentale la sua deviazione su Orsolini in quella che poteva essere una occasione pericolosa per gli uomini di Vincenzo Italiano.
David, dopo i due gol consecutivi in Champions, con Bodø/Glimt e Pafos, non riesce a sbloccarsi in campionato, dove è a digiuno dalla partita con il Parma. Oggi in realtà avrebbe potuto sbloccarsi, ma il suo gol è annullato per posizione irregolare di Mckennie.
I sostituti cambiano la partita, si rivede Bremer
Spalletti oggi l’ha vinta con i cambi. Quando scocca l’ora esatto di gioco fa entrare Openda e Cabal. L’attaccante belga oggi entra in campo con una voglia diversa. Lotta, tira in porta, seppur senza successo, e gioca molto con la squadra. Un ottimo impatto sulla partita.
Cabal, anche lui entrato all’ora di gioco per un Cambiaso nervoso, riesce a sbloccare la partita con un colpo di testa provvidenziale sugli sviluppi di corner. Per il resto solita partita di contenimento e corsa sulla fascia.
Al 76′ si rivede Bremer. Gioca una partita per lo più basata a fargli mettere minutaggio sulle gambe e per farlo tornare al top anche dal punto di vista mentale.
Miretti, entrato al minuto 88′ non si vede mai. Nei pochi minuti a sua disposizione non entra mai nel vivo del gioco e non si rende mai pericoloso.

