Nella scorsa stagione tra le note negative in casa Juventus c’è stata sicuramente quella di un rendimento molto al di sotto delle aspettative da parte di tanti giocatori. A fare particolarmente rumore è stata l’annata di Teun Koopmeiners, arrivato a Torino per garantire il salto di qualità al centrocampo bianconero, per poi incappare però in continue prestazioni sottotono, senza mai dare dimostrazione di quel giocatore ammirato con l’Atalanta.
Le difficoltà avute in generale dalla squadra possono fornire una piccola attenuante all’olandese, che però è sembrato patire la pressione di un investimento da oltre 60 milioni di euro. La sue doti soprattutto negli inserimenti non si sono quasi mai viste, ma nonostante il flop del primo anno, stando a quanto riportato da Il Bianconero, la Juventus sembrerebbe credere nel riscatto di Koopmeiners, considerandolo ancora al centro del progetto.
Koopmeiners non è sul mercato
Se per Douglas Luiz, che ha avuto difficoltà ancora maggiori, la cessione sembra essere la principale strada percorribile, la situazione di Koopmeiners sarebbe radicalmente opposta. Sul centrocampista sarebbe infatti riposta la fiducia da parte della Juventus che, nonostante le voci circolate negli ultimi giorni riguardo un possibile interesse dalla Premier League, non considererebbe il giocatore sul mercato, continuando a credere nel riscatto dell’olandese.
Una stagione per tornare il vero Koop
Troppo brutto per essere vero il Koopmeiners visto nella prima stagione, con la Juventus che ha ancora negli occhi le qualità che l’hanno spinta a fare questo investimento, per il quale il club non vuole fare marcia indietro. Toccherà quindi adesso solamente al classe ’98 dimostrare di poter essere un trascinatore di questa squadra, approcciando alla nuova stagione in maniera totalmente diversa.
Quella che inizierà il prossimo 24 luglio sarà dunque l’annata della verità per Koopmeiners, che dovrà ripagare sul campo la fiducia da parte della Vecchia Signora. Dal canto suo, invece, Tudor proverà a trovargli la migliore posizione possibile per permettergli di esaltarne le caratteristiche che all’Atalanta lo avevano reso tra i tre migliori centrocampisti per rendimento di tutta la Serie A. La speranza è quella di poter vivere una stagione tranquilla anche sotto il punto di vista fisico, che nei primi 12 mesi bianconeri è stato un fattore sicuramente deficitario.
