Giornata di presentazioni in casa Juventus. A parlare ai giornalisti, dal ritiro di Herzogenaurach, è Joao Mario. Appena arrivato dal Porto, il giocatore portoghese si è presentato dicendo che ha subito trovato un ottimo feeling con i compagni, come da lui stesso detto: “Sono molto felice. Venire qui alla Juventus, un grande club italiano con una grandissima storia, mi fa sentire enormemente orgoglioso. I primi giorni sono stati positivi, i compagni mi hanno accolto bene. Anche l’allenatore e lo staff tecnico sono stati molto accoglienti con me, quindi sono felice dei primi giorni qui alla Juventus. Sono in una squadra di grandissima qualità e sono felice di essere qui davanti a giocatori di enorme qualità. Sarà un modo per mettermi alla prova e salire di livello. Penso di esser pronto“.
Importanti per lui sono stati i connazionali, in primo modo Conceicao, elogiato dal suo nuovo compagno, oltre a Djalò. Queste le parole pronunciate ai giornalisti: “Conceicao e Djalò mi stanno aiutando molto a capire le dinamiche di questo club, ma sto cercando di imparare molto anche dagli altri calciatori. Io e Conceicao eravamo una bella coppia. É chiaro che per me è più facile arrivare qui e ritrovare un calciatore come lui, con caratteristiche che tutte conoscete. Sappiamo che quando riceve palla può risolvere le partite in ogni momento“.
Si passa a parlare di idoli. Il pensiero va a Cristiano Ronaldo, che come Joao Mario ha vestito la maglia bianconera. Queste le parole sul fenomeno portoghese: “Essendo portoghese, fin da piccolo mi sono sempre ispirato a Cristiano Ronaldo per il suo modo di lavorare e per la sua ambizione che lo spinge a voler sempre qualcosa in più”.

Joao Mario: “Mi ispiro al modo di giocare di Cancelo. Voglio fare sempre meglio”.
Riguardo le sue caratteristiche, ancora tutte da scoprire in Serie A, afferma che: “Mi ispiro al modo di giocare di Cancelo, è anche lui un giocatore molto offensivo, pur essendo un terzino. Ho caratteristiche simili alle sue. Sono un giocatore che cerca di dare sempre il massimo per aiutare la squadra in qualsiasi modo. É chiaro che se posso contribuire con gol o assist mi fa ancora più piacere. Ho l’obbiettivo di fare sempre meglio. La fase offensiva è sempre il mio principale punto di forza“.
Fa molta autocritica e capisce anche dove ha ancora lacune affermando di “dover migliorare la fase difensiva. Penso che qui, in un club come la Juventus, in un campionato così difficile e fisico come quello italiano, avrò tutto quello che serve per poter migliorare in questo senso e diventare un giocatore più completo, che poi è quello che cerco di esser giorno dopo giorno”.
Nel finale parla anche della trattativa che lo ha portato alla Juventus, dicendo che “Quando è successo io ero concentrato sulla preparazione con il Porto, poi mi hanno informato dell’interesse della Juventus e ovviamente ne sono stato felice, ma ho continuato a lavorare con il Porto, visto che ero sotto contratto con il club. Ho continuato a dare il 100% in attesa di nuove comunicazioni. Quando mi hanno informato che la trattativa era chiusa e mi sarei trasferito alla Juventus, ovviamente ne sono stato felicissimo, ma posso dire poco sui termini della negoziazione”.