Pogba attacca la Juventus: “Mi hanno abbandonato”. Ora riparte dal Monaco

Parole forti di Paul Pogba: “Mi hanno lasciato solo”. Dopo mesi difficili e la squalifica per doping, il francese riparte dal Monaco con in testa il Mondiale 2026

Redazione Stile Juventus
4 min di lettura

Nuovo capitolo per Paul Pogba, che dopo due stagioni tormentate alla Juventus è pronto a rimettersi in gioco. Secondo quanto riportato da SoloLaRoma.it, il centrocampista francese ha scelto di ripartire dal Monaco, dove firmerà un contratto biennale a parametro zero. Un ritorno in patria per il Polpo, che a 32 anni si prepara a disputare per la prima volta la Ligue 1, un campionato che – curioso a dirsi – non ha mai calcato, nonostante i successi con la Nazionale. Per Pogba si tratta senza dubbio di un’ultima grande occasione per dimostrare di poter ancora essere competitivo ad alti livelli. Dopo un triennio segnato da infortuni, delusioni e una pesante squalifica per doping, il centrocampista francese sa che il margine d’errore è ormai ridottissimo.

Una parabola discendente

Difficile dimenticare cosa fosse Paul Pogba nei suoi anni migliori. Alla Juventus ha incantato: quattro scudetti, una finale di Champions, giocate da fuoriclasse. Poi il ritorno al Manchester United, dove ha vinto un’Europa League e contribuito ai successi della Francia, fino alla vittoria del Mondiale 2018. Il primo vero crollo fisico è arrivato con l’infortunio alla caviglia nel 2019. Da lì in poi, una sequenza di ricadute, assenze e minuti in calo. Nonostante un lampo con la Nations League vinta nel 2021, il Pogba dominante sembrava ormai svanito.

Quando nel 2022 ha scelto di tornare alla Juventus, a 29 anni, c’era la speranza di ritrovare il miglior Paul. Invece, in due stagioni a Torino, ha messo insieme appena dodici presenze, senza mai incidere realmente. Oggi, a 32 anni, non ci sono più appelli: il Monaco è l’ultima vera occasione.

L’obiettivo: la Nazionale e il Mondiale 2026

Dietro la scelta di accettare l’offerta del Monaco non ci sono solo motivazioni economiche o sentimentali. Pogba punta dritto al Mondiale 2026 e sa che per riconquistare la maglia dei Bleus dovrà tornare protagonista in un campionato europeo di alto livello.

Ridotta la squalifica per doping da quattro anni a diciotto mesi, Paul è tornato disponibile da marzo. Ha detto no a ricche offerte dall’Arabia e dalla MLS, scegliendo di restare in Europa per giocarsi le sue carte. Al Monaco lo attende una squadra competitiva, con cui potrà misurarsi ogni settimana e farsi notare da Deschamps, che non ha mai chiuso la porta a un suo possibile ritorno in Nazionale.

La preparazione estiva scatterà il 13 luglio, con l’obiettivo di essere pronto per l’inizio della Ligue 1 a metà agosto. Per Pogba sarà anche l’esordio assoluto nel massimo campionato francese, dopo gli inizi al Le Havre e l’esplosione internazionale tra Torino e Manchester.

Il rapporto incrinato con la Juventus

Intervistato da TF1, Pogba ha raccontato senza troppi filtri il momento vissuto dopo la squalifica. “Sono pronto, mentalmente e fisicamente. Non vedo l’ora di tornare in campo”, ha dichiarato. Ma nel suo racconto non sono mancate parole dure verso la Juventus. “Mi hanno fatto sentire abbandonato. Mi dissero che avrei dovuto smettere con il calcio, senza nemmeno ascoltarmi”, ha spiegato. Pogba avrebbe voluto più sostegno dal club bianconero nei mesi più difficili: “Avevo chiesto un preparatore, qualche massaggio… ma non mi è stato concesso nulla. Non ho capito perché. È stato un addio freddo”.

Ora Pogba volta pagina. Riparte dal Monaco, con un’idea precisa in testa: tornare protagonista. E magari dimostrare a chi lo ha già dato per finito che c’è ancora un Pogba capace di fare la differenza.

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