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Pisa-Juventus: la sostituzione di Locatelli è già un caso

4 min di lettura

La Juventus torna dalla trasferta di Pisa con tre punti fondamentali per continuare ad avvicinarsi alla zona Champions League. Oltre a questo però, l'uscita di Locatelli per volere di Spalletti alimenta dubbi sul futuro del capitano

Nella serata della terza vittoria consecutiva in campionato per la Juventus, dopo quelle su Bologna e Roma, a lasciare il campo con l’amaro in bocca è stato Manuel Locatelli, uscito per scelta tecnica al minuto 61 per dare il cambio a Zhegrova. Una decisone, quella di Luciano Spalletti, che il capitano non sembra aver del tutto gradito. Appena uscito dal rettangolo di gioco, infatti, il centrocampista avrebbe chiesto immediatamente spiegazioni al tecnico, che lo avrebbe però liquidato con un glaciale “vai in panchina, vai“, come ripreso dalle telecamere di DAZN.

La partita di Locatelli

Contro il Pisa l’ex Sassuolo non ha certamente tirato fuori una delle sue migliori prestazioni: scelte talvolta rivelatesi sbagliate, poca ricerca della profondità per servire i compagni davanti, interventi non precisi. Cosa, quest’ultima, che ha anche portato ad un cartellino giallo, in seguito ad un intervento in ritardo in scivolata su un giocatore del Pisa.

Delle colpe, queste, che secondo il metro di giudizio di Spalletti hanno decretato la sua uscita dal campo. La scelta si è poi rivelata corretta, visto che il subentrato Edon Zhegrova ha radicalmente cambiato l’inerzia del match. Grazie alle sue giocate, o meglio grazie alle sue “zeppette“, neologismo del vocabolario spallettiano usato per descrivere le abilità con la palla dell’ex Lille, il kosovaro ha dato la spinta necessaria per cambiare le sorti di una partita fino a quel momento troppo ingessata.

Performance da incubo, o c’è dell’altro?

La partita di Locatelli, stando per lo meno a quanto scritto sopra, sembrerebbe una performance da film horror. Stesso concetto sarebbe stato espresso anche dalla maggior parte dei media, che avrebbero etichettato l’ex Milan come il peggiore in campo dalla partita. A fornire invece una sorta di alibi al giocatore interverrebbero però le statistiche, che sotto questo punto di vista premierebbero in parte la performance vista a Pisa.

In quest’ottica, infatti, Locatelli si piazzerebbe primo in ben due categorie: quella dei passaggi riusciti e dei palloni toccati. Per quanto riguarda la prima, il centrocampista ha realizzato ben 63 passaggi, ossia l’80%, mentre i palloni toccati del classe 1998 sono stati 88.

Se si considera anche il salvataggio sul tiro di Angori, la performance del capitano della Juventus esce quantomeno ridimensionata nei giudizi negativi.

Possibile declassamento del capitano?

La non grande fiducia nutrita da Spalletti nei suoi confronti, unita alla buona prestazione del subentrato Fabio Miretti, potrebbero portare a pensare ad una possibile uscita dalle rotazioni del capitano, o comunque il non essere più certo della titolarità. La fascia da capitano della Juventus pesa come non mai, soprattutto in questi casi, visto che in caso di mancato Scudetti, Locatelli diventerebbe il capitano con più presenze a non aver mai vinto un campionato con la Vecchia Signora.

Il tempo sembra incombere dunque, e sta ora a Locatelli cercare di rilanciarsi agli occhi del suo allenatore. Soprattutto visto anche l’approssimarsi della prossima finestra di mercato, che oltre a dei colpi in entrata, potrebbe portare anche inaspettate sorprese.

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