Tutto è pronto o quasi. La Juventus si avvia alla missione Parma, una gara importantissima per la questione qualificazione in Champions League. Un match cruciale che seppur non decisivo potrebbe regalare ai bianconeri tre punti fondamentali per mantenere il quarto posto, nella speranza di puntare al terzo attualmente occupato dall’Atalanta.
Intervenuto in confernza stampa, sabato 19 aprile, Igor Tudor ha così commentato le sensazioni che prova a quasi 48 ore dal match: “Abbiamo lavorato bene, è stata una settimana più lunga del solito ma l’abbiamo sftuttata al massimo. Yildiz ha lavorato un po’ con noi, ma vediamo domani. C’è un forte rischio anche per Koopmeiners“.
Mister Tudor ha anche parlato del gruppo e di come al cambio panchina i bianconeri hanno comunque reagito positivamente: “Stiamo crescendo, abbiamo alzato l’intensità ma dobbiamo ancora migliorare quando siamo bassi e sui calci piazzati.” Il tecnico della Juventus ha speso parole significative nei confronti di Vlahovic: “Apprende bene, ascolta e prova a mettere tutto quello che ha. È un giocatore completo: il gol arriverà“.
Da Veiga a Nico Gonzalez fino al ruolo di traghettatore
Durante la conferenza stampa, Tudor non si è soffermato a valutare solo l’apporto di Vahovic ma ha speso parole significative anche per Nico Gonzalez e Veiga: “Nico Gonzalez può ancora crescere su tante cose, è un ragazzo solare e voglioso. Veiga ha la personalità di uno di 30 anni, può avere un grande futuro ma è ancora giovane”.
Infine, il croato ha rilasciato qualche pensiero relativo al ruolo di traghettatore cucitogli addosso appena arrivato alla Juventus: “Rispondo come sempre, quella parola è brutta: non mi da una bella sensazione. Quando uno arriva è un allenatore, può andare a casa anche con un contratto di 5 anni”. L’allenatore vive alla giornata, la partita si costruisce oggi: bisogna vivere così. Il resto conta zero”.