Martina Rosucci sarà il volto guida della Juventus Women nella prossima stagione. L’annuncio, arrivato attraverso i canali social ufficiali del club, ha sancito una decisione che ha tutto il sapore della continuità e dell’identità. La centrocampista, in bianconero dal 2017, prenderà il testimone da una lunga tradizione di leadership femminile all’interno della squadra.
“Quattro icone, un’eredità, un bianco e nero”, ha scritto il club su Instagram per accompagnare la notizia. Rosucci rappresenta l’anima storica del progetto, un punto fermo attorno a cui ruoterà la nuova annata.
Le vice-capitane: la leadership si fa corale
Insieme a Rosucci, il club ha comunicato anche i nomi delle vice-capitane: Barbara Bonansea, Cristiana Girelli e Cecilia Salvai. Tre giocatrici che, come la nuova leader, hanno costruito anno dopo anno la storia recente della Juventus Women.
Per Salvai si tratta di un momento doppiamente significativo: oltre al ruolo di vice-capitana, ha appena firmato il rinnovo di contratto fino al 2027, a conferma della fiducia totale da parte della società.
Dopo lo scudetto, la Juve punta sull’identità
Il sesto titolo nazionale conquistato nella scorsa stagione ha segnato un punto importante nel percorso delle ragazze guidate da Massimiliano Canzi. Eppure, non c’è alcuna intenzione di fermarsi. Le prime mosse in vista della nuova stagione parlano chiaro: si riparte dai simboli, da chi ha costruito il successo sul campo e nello spogliatoio.
La fascia sul braccio di Rosucci non è solo un onore, ma una dichiarazione d’intenti: tenere vivo lo spirito bianconero e guidare, ancora una volta, un gruppo che non ha mai smesso di vincere.
