Koopmeiners dopo il ko: “City troppo forte, ma la Juventus può fare molto meglio”

Il centrocampista olandese della Juventus non cerca scuse dopo la sconfitta contro il Manchester City al Mondiale per Club: “In difesa siamo stati troppo bassi, il City è una squadra fortissima, ma noi possiamo e dobbiamo fare meglio. Dispiace per i troppi gol subiti, anche io avrei potuto incidere di più”.

Redazione Stile Juventus
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Teun Koopmeiners ha parlato senza giri di parole. Dopo il pesante 5-2 incassato contro il Manchester City, il centrocampista bianconero è stato tra i pochi a metterci la faccia davanti ai microfoni, analizzando con onestà e lucidità quanto accaduto in campo. Una partita difficile, certo, ma che secondo l’olandese può – e deve – diventare un punto di ripartenza per la Juventus.

«Era una partita difficile contro una squadra fortissima», ha ammesso, sottolineando come la Juve abbia sofferto soprattutto per l’eccessiva passività in fase di contenimento. «In difesa siamo stati troppo bassi ed è complicato farlo contro una squadra così». Un dato evidente già nei primi minuti, e che ha spianato la strada ai Citizens, apparsi sempre un passo avanti, in tutto.

“Possiamo e dobbiamo migliorare: anche io non ho fatto abbastanza”

Koopmeiners non si è limitato a fotografare la prestazione collettiva, ma ha esteso l’analisi anche al piano tecnico-tattico. «Ci sono tante cose che possiamo fare meglio. Possiamo migliorare tecnicamente e anche a livello di posizione. Quando recuperiamo il pallone dobbiamo fare meglio». Un’ammissione importante, che rivela la consapevolezza di far parte di un progetto in costruzione, ma che deve cominciare a produrre risultati all’altezza delle aspettative.

L’olandese ha anche commentato la sua prestazione individuale, andando oltre il gol messo a segno nel primo tempo. «Sono contento per il gol, era importante pareggiare, ma dispiace che abbiamo preso tanti gol. Anche io potevo fare meglio, così come la squadra». Frasi che pesano, perché dette da chi ha sempre dimostrato personalità, anche nei momenti più difficili.

“Ridimensionati? No, ma serve una risposta”

Alla domanda se la Juventus sia uscita ridimensionata da questa partita, Koopmeiners ha risposto con equilibrio, evitando toni allarmistici ma evidenziando la necessità di una reazione immediata. «Non so, sappiamo cosa fare per migliorare. Mi dispiace che non abbiamo fatto meglio».

Una riflessione che chiama in causa tutto il gruppo, staff tecnico incluso, in vista della fase a eliminazione diretta del Mondiale per Club. Dopo le goleade contro Wydad e River, il test vero è stato superato con difficoltà, e ora servirà dimostrare che questa Juventus ha davvero imparato la lezione.

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