Kalulu non sente la pressione del Bernabéu: personalità, corsa e lucidità. L’ex Milan tra i migliori in campo

In una notte difficile per la Juventus, il difensore francese brilla per continuità e coraggio. La Gazzetta dello Sport lo premia con uno dei voti più alti dei bianconeri.

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Certe sconfitte, a volte, sanno lasciare qualcosa di buono. È il caso della Juventus al Santiago Bernabéu, dove la squadra di Igor Tudor ha ceduto di misura al Real Madrid (1-0) ma ha mostrato qualche segnale di risveglio. In particolare, una prestazione spicca tra le poche luci della serata: quella di Pierre Kalulu.

L’ex difensore del Milan ha disputato una partita di grande sostanza e coraggio, risultando uno dei migliori tra i bianconeri. La Gazzetta dello Sport lo premia con un 6,5 pieno, sottolineando la sua prova di personalità in un contesto tutt’altro che semplice.

Kalulu Juve, la Gazzetta lo premia: “Gioca con coraggio, e non è banale”

Il quotidiano rosa sintetizza così la sua partita: «Gioca con coraggio, e non è banale: c’è sempre se la Juve alza il baricentro, c’è sempre quando i bianconeri costruiscono le ripartenze più pungenti».

Una descrizione che cattura l’essenza della gara del francese: presenza costante, corsa instancabile e volontà di dare sempre un’opzione di gioco ai compagni, anche quando la squadra faticava a risalire. In un Bernabéu che esalta i grandi talenti e divora chi esita, Kalulu ha mostrato una maturità tattica notevole, interpretando al meglio un ruolo che lo ha visto spesso trasformarsi da difensore in ala aggiunta.

Coraggio e continuità in un contesto difficile

Kalulu ha disputato una gara da giocatore vero: attento dietro, propositivo davanti. Ha corso per novanta minuti, garantendo spinta e copertura, riuscendo a reggere l’urto di un avversario tecnico e fisico come Vinícius Jr., e provando a costruire gioco sulla corsia con determinazione. Nonostante la Juventus abbia faticato a impensierire Courtois, il francese è stato tra i pochi capaci di accendere la manovra, di alzare il ritmo e dare profondità.

Una delle poche certezze per Tudor

In un gruppo che cerca ancora identità e fiducia, Kalulu si conferma una certezza per Igor Tudor. La sua disponibilità a sacrificarsi e la capacità di interpretare più ruoli lo rendono un tassello prezioso nel 3-5-2 bianconero. Da terzino, da braccetto o da esterno a tutta fascia, il suo rendimento resta costante e la sua crescita evidente.

La Juventus torna da Madrid senza punti, ma con la sensazione di poter contare su un giocatore affidabile, maturo e in piena evoluzione. Kalulu ha risposto sul campo, senza paura, con la testa alta e lo sguardo di chi non vuole essere solo una comparsa in questa Juve.

La serata del Bernabéu, pur amara nel risultato, lascia dunque un segnale chiaro: tra i tanti interrogativi, Pierre Kalulu è una certezza. E in tempi di tempesta, per la Juventus, è già qualcosa di molto importante.

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