Juventus Women, Canzi: “La società sta facendo il suo sul mercato. Girelli una leader in campo e fuori”

Tra pochi giorni la Juventus Women svolgerà il primo allenamento della nuova stagione: il tecnico Canzi ha rilasciato un'intervista a Tuttosport

Francesco Mazza
5 min di lettura

In un’intervista rilasciata a Tuttosport, Massimiliano Canzi ha parlato della sua Juventus Women, che sta preparando l’inizio della nuova stagione, a partite dal ritorno dalle vacanze da campione d’Italia: “È stato molto bello! Da un certo punto di vista sono ancora molto gratificato, dall’altro sento il peso di una grossa responsabilità: quella di dover continuare a fare bene, perché poi nel calcio tutto quello che si fa rimane negli almanacchi, è vero, ma viene cancellato dal presente”.

Riguardo l’inizio della preparazione estiva: “Daremo grande risalto alla parte fisica, perché bisogna riacquisire al più presto la condizione: abbiamo sicuramente il vantaggio di non cambiare l’allenatore, ma questo lo dico non perché sono io, ma perché non servirà tutto il lavoro da zero dell’anno scorso. Ci saranno adattamenti a livello tattico, quello si, ma non sarà tutto nuovo. Questa fase, poi, sarà diversa anche perché lavoreremo di fatto con tre gruppi: uno di giocatrici che rimarrà, uno di ragazze che andranno in prestito o in Primavera e poi il gruppo delle azzurre che in realtà speriamo torni il più tardi possibile”.

Canzi: “Punteremo ad andare avanti in tutte le competizioni”

Canzi si è poi espresso sulle cinque competizioni:E noi, naturalmente, essendo la Juve punteremo ad andare più avanti possibile in tutte e cinque. Il vantaggio è che la nuova Serie A Women’s Cup va a riempire un periodo vuoto (parte il 23 agosto) e quindi incide relativamente. A differenza dell’anno scorso, invece, dovremo preparare anche la Supercoppa, che durante l’ultima stagione era coincisa con un periodo di riposo”.

Sul rinnovo del contratto: “È stata una grande dimostrazione di stima e fiducia ed è importante anche perché mi permette di lavorare non a scadenza, ma con una prospettiva più lunga. Così come importante è stata anche la conferma in toto del mio staff. La prima cosa che mi ha detto Braghin? Con Stefano in realtà ci sentiamo sempre: è stato bello ritrovarsi, è una persona con la quale ho proprio piacere di stare e con lui, si, parliamo tanto di calcio, ma parliamo anche tanto di altro”.

Queste le sue parole riguardo la lotta in campionato: “Inter principale rivale? Con Piovani lo scorso anno ha fatto forse la sua miglior stagione, quindi è normale che se arrivi secondo e ti migliori poi punti a vincere. Quindi credo che sarà la squadra che principalmente proverà a prendere il nostro posto, così come la Roma perché i nuovi cicli portano con sé grandi ondate di freschezza. Mi viene in mente anche la Fiorentina, che non avrà le Coppe, aspetto che quest’anno avrà grande influenza sul campionato. E poi anche la scelta dell’allenatore da parte del Sassuolo manda un messaggio chiaro. Credo che sarà un campionato molto competitivo”.

Canzi: “Italia? Credo sia un gruppo forte”

Sull’addio di una giocatrice come Sofia Cantore: È chiaro che mi dispiace non averla a disposizione e che dovremo cercare di sopperire a questa sua mancanza, ma la società sta facendo la sua parte sul mercato e noi dovremo farla in campo. Sono contento per lei, sarà una bellissima esperienza, e sono contento perché se il campionato americano guarda in casa Juventus vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di molto importante e forse il vento sta iniziando a girare”.

Canzi non ha potuto non commentare le straordinarie prestazioni di Cristiana Girelli: “Qualche anno fa qualcuno l’aveva data per finita.. quest’anno si è messa a totale disposizione, forse ha percepito che potesse beneficiare proprio di questo cambio di intensità in allenamento e l’ha fatto. È una leader in campo e fuori. Nei giorni scorsi, a lei come alle altre ‘mie’ ragazze, ho scritto quanto io sia orgoglioso di essere il loro allenatore”.

Conclusione dedicata all’Italia ed al cammino all’Europeo: Credo che sia un gruppo forte, con principi tattici molto precisi e questo è merito del CT. Il gruppo squadra è unito e questo sulla singola partita diventa un moltiplicatore di forza e qualità importante. Quindi io ho grande fiducia che possa continuare a far bene”.

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Fin da piccolo, lo sport è stata la mia passione e crescendo ho capito quanto possa essere fondamentale per sviluppare valori positivi nelle persone. Inoltre, credo che la comunicazione al giorno d'oggi sia fondamentale in qualsiasi ambito della nostra vita. Per questi motivi, mi piacerebbe specializzarmi nel campo del giornalismo sportivo, con una predilezione nell'ambito della telecronaca.
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