In un’intervista rilasciata a Tuttosport, Massimiliano Canzi ha parlato della sua Juventus Women, che sta preparando l’inizio della nuova stagione, a partite dal ritorno dalle vacanze da campione d’Italia: “È stato molto bello! Da un certo punto di vista sono ancora molto gratificato, dall’altro sento il peso di una grossa responsabilità: quella di dover continuare a fare bene, perché poi nel calcio tutto quello che si fa rimane negli almanacchi, è vero, ma viene cancellato dal presente”.
Riguardo l’inizio della preparazione estiva: “Daremo grande risalto alla parte fisica, perché bisogna riacquisire al più presto la condizione: abbiamo sicuramente il vantaggio di non cambiare l’allenatore, ma questo lo dico non perché sono io, ma perché non servirà tutto il lavoro da zero dell’anno scorso. Ci saranno adattamenti a livello tattico, quello si, ma non sarà tutto nuovo. Questa fase, poi, sarà diversa anche perché lavoreremo di fatto con tre gruppi: uno di giocatrici che rimarrà, uno di ragazze che andranno in prestito o in Primavera e poi il gruppo delle azzurre che in realtà speriamo torni il più tardi possibile”.
Canzi: “Punteremo ad andare avanti in tutte le competizioni”
Canzi si è poi espresso sulle cinque competizioni: “E noi, naturalmente, essendo la Juve punteremo ad andare più avanti possibile in tutte e cinque. Il vantaggio è che la nuova Serie A Women’s Cup va a riempire un periodo vuoto (parte il 23 agosto) e quindi incide relativamente. A differenza dell’anno scorso, invece, dovremo preparare anche la Supercoppa, che durante l’ultima stagione era coincisa con un periodo di riposo”.
Sul rinnovo del contratto: “È stata una grande dimostrazione di stima e fiducia ed è importante anche perché mi permette di lavorare non a scadenza, ma con una prospettiva più lunga. Così come importante è stata anche la conferma in toto del mio staff. La prima cosa che mi ha detto Braghin? Con Stefano in realtà ci sentiamo sempre: è stato bello ritrovarsi, è una persona con la quale ho proprio piacere di stare e con lui, si, parliamo tanto di calcio, ma parliamo anche tanto di altro”.
Queste le sue parole riguardo la lotta in campionato: “Inter principale rivale? Con Piovani lo scorso anno ha fatto forse la sua miglior stagione, quindi è normale che se arrivi secondo e ti migliori poi punti a vincere. Quindi credo che sarà la squadra che principalmente proverà a prendere il nostro posto, così come la Roma perché i nuovi cicli portano con sé grandi ondate di freschezza. Mi viene in mente anche la Fiorentina, che non avrà le Coppe, aspetto che quest’anno avrà grande influenza sul campionato. E poi anche la scelta dell’allenatore da parte del Sassuolo manda un messaggio chiaro. Credo che sarà un campionato molto competitivo”.
Canzi: “Italia? Credo sia un gruppo forte”
Sull’addio di una giocatrice come Sofia Cantore: “È chiaro che mi dispiace non averla a disposizione e che dovremo cercare di sopperire a questa sua mancanza, ma la società sta facendo la sua parte sul mercato e noi dovremo farla in campo. Sono contento per lei, sarà una bellissima esperienza, e sono contento perché se il campionato americano guarda in casa Juventus vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di molto importante e forse il vento sta iniziando a girare”.
Canzi non ha potuto non commentare le straordinarie prestazioni di Cristiana Girelli: “Qualche anno fa qualcuno l’aveva data per finita.. quest’anno si è messa a totale disposizione, forse ha percepito che potesse beneficiare proprio di questo cambio di intensità in allenamento e l’ha fatto. È una leader in campo e fuori. Nei giorni scorsi, a lei come alle altre ‘mie’ ragazze, ho scritto quanto io sia orgoglioso di essere il loro allenatore”.
Conclusione dedicata all’Italia ed al cammino all’Europeo: “Credo che sia un gruppo forte, con principi tattici molto precisi e questo è merito del CT. Il gruppo squadra è unito e questo sulla singola partita diventa un moltiplicatore di forza e qualità importante. Quindi io ho grande fiducia che possa continuare a far bene”.