Juventus Women, primo allenamento a Vinovo: Canzi presenta la nuova stagione

Il tecnico della Juventus Women, Massimiliano Canzi, ha parlato nel giorno dell'inizio ufficiale della stagione 2025/2026, con le bianconere che hanno svolto a Vinovo il primo allenamento

Francesco Mazza
5 min di lettura

È ufficialmente cominciata la nuova stagione della Juventus Women, che si è ritrovata a Vinovo per il primo allenamento agli ordini di Mister Canzi. Proprio il tecnico delle bianconere ha presentato questa nuova annata in un’intervista ai canali ufficiali del club: “L’entusiasmo è altissimo perché veniamo da una stagione meravigliosa. I rapporti nei gruppi sportivi si legano anche ai risultati: quando fai grandi risultati, si creano grandi gruppi. E viceversa. C’è voglia di rivedersi, tornare a lavorare insieme: squadra, staff, tutti con l’entusiasmo giusto”.

Sul gruppo che è attualmente in costruzione, anche a causa di diversi movimenti di mercato: “In questo momento abbiamo un gruppo provvisorio, come è normale che sia. È un inizio diverso rispetto all’anno scorso: quando arrivai, il gruppo era praticamente completo. Adesso non solo sono appena iniziati i rientri delle ragazze che hanno partecipato all’Europeo, ma stiamo lavorando con tanta giocatrici che stiamo valutando: qualcuna andrà in prestito, qualcuna resterà in Primavera, qualcuna potrebbe anche rientrare nel gruppo definitivo”.

Riguardo invece i vantaggi derivanti dalla stagione già passata con la formazione bianconera: “Ovviamente, la continuità. L’anno scorso è stato più difficile perché ho dovuto conoscere tutto da zero. Ma quella scelta della società fu giusta: cambiare in modo così deciso, sia nella tipologia di gioco che nella preparazione, fu possibile perché c’era tempo per lavorare e ha portato buoni frutti”.

Canzi: “Ogni competizione va affrontata per arrivare in fondo”

Canzi si è poi espresso sulle cinque competizioni da affrontare:Quando sei la Juventus la pressione c’è sempre, perché ogni competizioni che inizi devi affrontarla per arrivare fino in fondo. A livello nazionale abbiamo l’obiettivo chiaro di essere competitivi fino alla fine. In Champions il livello è più alto, ma siamo consapevoli che possiamo e dobbiamo fare meglio dell’anno scorso. Inoltre c’è il fascino della nuova formula, che ci permetterà di giocare due partite in più, con avversarie sempre differenti, e che lascerà anche la porta dei Playoff per la qualificazione agli ottavi, il che è una chance in più”.

Riguardo invece la preparazione estiva da gestire anche visti i differenti tempi di rientro dalle rispettive Nazionali: “Aspettiamo il ritorno della giocatrici impegnate questa estate. Fortunatamente abbiamo già un’idea di gioco consolidata e le ragazze la conoscono. La prima fase sarà dedicata al lavoro sulla condizione fisica, già iniziato con chi è presente mentre chi arriva dalle Nazionali ha bisogno di recuperare anche emotivamente, dopo un torneo faticoso come l’Europeo. È un puzzle da comporre”. Il primo appuntamento sarà la Serie A Women’s Cup: “Il nostro target è arrivare pronti per quella data. Non saremo ancora al top assoluto, ma dovremo essere in buone condizioni. Poi si migliora giocando”.

Canzi: “Tutte le ragazze hanno fatto bene all’Europeo”

Sulle tante giocatrici bianconere impegnate nell’Europeo:È stato un momento di calcio di altissimo livello, con stadi pieni e grande visibilità. Tutte le nostre ragazze hanno fatto bene. Qualche piccolo infortunio c’è stato, ma considerando il numero di partite e il livello, possiamo dire che è andata bene. Sicuramente, per loro è stato un grande passaggio di crescita, che farà senz’altro bene anche al nostro lavoro”.

Canzi ha poi concluso commentando il gesto di recarsi allo stadio per vivere la semifinale tra Italia ed Inghilterra, con il sogno della finale svanito solo all’ultimo minuto dei tempi supplementari, dopo che la Nazionale era anche stata in vantaggio fino al recupero del secondo tempo regolamentare: “Siamo andati tutti, come staff, a vedere la partita delle Azzurre contro l’Inghilterra, a Ginevra. Ed è stata un’idea proprio delle ragazze, che ci tenevano. È stato un bel segno di coesione e vicinanza: loro l’hanno apprezzato, e noi ancora di più”.

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Fin da piccolo, lo sport è stata la mia passione e crescendo ho capito quanto possa essere fondamentale per sviluppare valori positivi nelle persone. Inoltre, credo che la comunicazione al giorno d'oggi sia fondamentale in qualsiasi ambito della nostra vita. Per questi motivi, mi piacerebbe specializzarmi nel campo del giornalismo sportivo, con una predilezione nell'ambito della telecronaca.
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