Juventus, Vlahovic trascinatore: il numero 9 dei bianconeri è tornato

Dusan Vlahovic, autore del pareggio con lo Sporting, sembra essere tornato il calciatore che tutta Italia aveva ammirato a Firenze. La prova di ieri lo dimostra, con il serbo che ha messo in campo una prestazione da vero leader tecnico e caratteriale.

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Dusan Vlahovic è stato senza dubbio il grande protagonista della gara tra Juventus e Sporting Lisbona di martedì sera, autore del pareggio dei bianconeri e artefice di una splendida partita all’Allianz. Nel quarto match stagionale in Champions League, la Vecchia Signora raccoglie soltanto un punto, ma Spalletti può essere estremamente soddisfatto della prestazione del numero 9 e di tutti i suoi ragazzi.

Da esubero a giocatore determinante

Nell’ultima sessione di mercato, a causa dei circa dodici milioni di euro annui e di un rendimento non all’altezza delle aspettative, il giocatore serbo si è ritrovato ad essere un vero e proprio esubero. Nonostante la richiesta del club bianconero si aggirasse intorno ai 25-30 milioni di euro, le offerte arrivate ai piani alti della Juventus per il numero 9 non sono state prese in considerazione, con il giocatore di Belgrado che, non gradendo l’idea di percepire uno stipendio inferiore a quello attuale, le ha rimandate prontamente al mittente.

Tuttavia, Dusan Vlahovic ha dimostrato di poter essere ancora determinante in questo inizio di stagione; il serbo si è sbloccato subito alla prima giornata di Campionato con il Parma, per poi timbrare il cartellino anche a Genoa nello 0-1 dei bianconeri. Successivamente, il numero 9 è stato fondamentale anche in Champions League con il Borussia Dortmund, dove ha partecipato al 4-4 finale con una doppietta.

Tra i momenti difficili e la leadership ritrovata

L’ultimo goal di Vlahovic, prima della gara di ieri, è arrivato con l’Udinese sette giorni fa, dopo un digiuno di 42 giorni. Il calo improvviso del numero 9, però, non è casuale, infatti tutta la Juventus è entrata in crisi in questo periodo, con una sequenza di cinque pareggi e tre sconfitte. Ora, con l’arrivo di Spalletti, la Vecchia Signora vuole riprendersi ciò che le spetta e punta tutto sul suo bomber.

Il classe 2000, nel match contro la squadra di Borges, ha messo in campo una delle sue migliori prestazioni da quando è a Torino, mostrando non solo qualità tecniche, ma anche grinta e attaccamento alla maglia, esaltando il pubblico dell’Allianz in più occasioni da vero leader. I dati parlano chiaro, il serbo ha tirato verso la porta ben sei volte, di cui quattro in area. In totale ha toccato 28 palloni, con l’82% dei passaggi offensivi riusciti.

Il numero 9 è stato protagonista di una prova di grande spessore contro i portoghesi, confermando di poter essere ancora decisivo con questi colori. Si discute già di un possibile rinnovo che il giocatore serbo sembrerebbe disposto a valutare. Le parti sono distanti al momento, ma se Vlahovic dovesse dare continuità a prestazioni di questo calibro, diventerà difficile per la Juve separarsene.

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