Juventus, Vlahovic: “La medicina più efficace è il gol, Bremer il più forte”

Dusan Vlahovic ha risposto alle domande di alcuni Junior Members della Juventus, facendo riferimento a Bremer e alle sue strategie per rimanere in partita

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Questa non è stata di certo la sua stagione migliore e nell’ultimo periodo l’infortunio ha complicato le cose per Dusan Vlahovic. Il giocatore, molto probabilmente, al termine della stagione lascerà i bianconeri a causa di un mancato accordo per il rinnovo di contratto che quindi lo porterebbe in scadenza nel 2026. Nel corso dell’appuntamento stagionale di Junior Reporter, incontro con 20 Junior Member della Juventus, il calciatore ha risposto ad alcune domande poste dai piccoli tifosi: “Ho iniziato a giocare a calcio ad 8 anni, come voi. Da piccolo preferivo andare a calcio piuttosto che a scuola, ma mia madre preferiva andassi a scuola. Per un po’ ho fatto entrambi e poi mi sono concentrato solo sul calcio”.

Poi continua: “Come affronto i momenti di stanchezza? Beh, è una bellissima domanda. Penso ci siano tante cose che si possono fare, ma credo che la medicina più efficace sia quello di fare gol. Prima di una partita importante ascolto tanti tipi di musica, rap, hip-hop, a volte anche trap. Poi è bellissimo entrare con i bambini in campo, è bello vederli felici perché vedono noi. Noi eravamo al vostro posto e per noi era un sogno diventare giocatori”.

E continua: Bremer è sicuramente il difensore più forte che ho incontrato, ci sono tanti giocatori forti, ma quello che non dico che mi ha dato più fastidio, ma che mi ha reso difficile giocarci contro è sicuramente Bremer. Quando affronto delle partite importanti non ho una strategia, cerco di non pensare e a volte non è facile, anche alcuni giorni prima. Non mi piace mettermi il peso della partita addosso”.

Vlahovic con la maglia della Juventus
Vlahovic con la maglia della Juventus

Juventus, Vlahovic: “Il gol a cui sono più legato è quello in finale di Coppa Italia”

Vlahovic poi continua a rispondere alle domande dei Junior Members:Il gol a cui sono maggiormente legato è la finale di Coppa Italia dello scorso anno. Anche il primo in Champions League, ma visto che abbiamo vinto un trofeo ed il primo con la Juventus diciamo che sono molto legato. Indossare la maglia della Juventus la prima volta è stato motivo di grande felicità, grandissimo onore e privilegio. Far parte della storia di questo glorioso club è una cosa che non dimenticherò mai”.

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