La Juventus si appresta a chiudere il proprio ritiro tedesco nel cuore del quartier generale Adidas, con un’ultima tappa di prestigio: domani, alle 17:30, i bianconeri affronteranno il Borussia Dortmund al Signal Iduna Park. Un test che, nelle intenzioni di Igor Tudor, servirà non solo a verificare i progressi sul piano tattico, ma anche a distribuire minutaggio dopo settimane di lavoro intenso.
Il tecnico croato, alla vigilia, ha raccontato la sua soddisfazione per la settimana appena trascorsa: «Abbiamo trovato un ambiente perfetto per allenarci: clima ideale, strutture di alto livello e un gruppo sempre disponibile. È stato un ritiro produttivo sia dal punto di vista atletico che tattico. Domani sarà un avversario di spessore, lo stadio sarà pieno e voglio dare spazio a tutti, aumentando i minuti nelle gambe».
Bremer dal via, David e Joao Mario titolari
Le indicazioni di Tudor parlano chiaro: Bremer sarà titolare, così come i nuovi acquisti Jonathan David e Joao Mario, entrambi attesi dall’inizio. L’obiettivo è dare continuità a un lavoro che, secondo l’allenatore, proseguirà con la stessa intensità anche nelle amichevoli con Atalanta e Next Gen in programma nei prossimi giorni.
Il peso del lavoro e lo sguardo al campionato
«In queste partite di agosto – ha spiegato Tudor – c’è sempre un po’ di stanchezza, ed è normale. Abbiamo spinto tanto per quasi tre settimane e ora, passo dopo passo, andremo a calibrare i carichi per arrivare pronti all’esordio in campionato. Questo mese serve a lavorare: quando inizierà la stagione si giocherà ogni tre giorni».
Mercato e gestione del gruppo
Sul fronte mercato, Tudor ha confermato la sintonia con la dirigenza: «Ci aggiorniamo ogni giorno, vediamo cosa si può fare. Intanto lavoro con una rosa importante, composta da professionisti seri». Tutti i convocati sono rimasti in ritiro, scelta che ha permesso di mantenere alto il ritmo nelle partitelle e garantire spazio a ciascun elemento.
Bremer e Koopmeiners, colonne per la nuova stagione
Il tecnico ha speso parole di stima per due dei suoi uomini chiave: Bremer, reduce da un infortunio ma pronto a partire dall’inizio, e Teun Koopmeiners, sempre più centrale nei piani bianconeri.
Vlahovic e l’approccio al gioco
Tudor ha chiuso con un pensiero su Dusan Vlahovic: «Sta lavorando bene, con grande professionalità». Sul match contro il Dortmund, l’allenatore non si nasconde: «So che vedremo anche errori dovuti ai carichi, ma fa parte della preparazione. Non voglio arrivare freschi adesso, ma pronti quando conterà davvero».