Tudor, allenatore della Juventus

Juventus, Tudor pensa al Bologna: senza Yildiz c’è Conceiçao,Vlahovic ci prova

La Juventus si prepara ad affrontare il match contro il Bologna di domenica 4 maggio: senza Yildiz, Francisco Conceiçao dovrebbe essere preso in considerazione da Tudor. Vlahovic verso il recupero

Redazione Stile Juventus
2 min di lettura

La vittoria contro il Monza non basta alla Juventus a mettere al sicuro la qualificazione alla Champions League, ma adesso, il tutto per tutto si giocherà con le prossime due sfide, quella contro il Bologna, diretta concorrente per tornare tra le grandi, e la Lazio, squadra particolarmente dura da affrontare anche se in un periodo di flessione. Contro i felsinei però Tudor si giocherà una gran fetta della possibilità di approdare in Champions League e lo farà con la consapevolezza di dover trovare le soluzioni tattiche ideali per poter arginare la concretezza della squadra di Italiano.

Gli infortuni hanno infatti messo Tudor ad alcune scelte obbligate, a partire dall’assetto offensivo, con Kolo Muani ritornato al gol alla prima occasione disponibile dopo il K.O. di Vlahovic. Il serbo, prima del problema muscolare, non è riuscito a regalare alcun tipo di sicurezza in attacco ed è per questo motivo che, anche in caso di un suo ritorno anticipato dall’infermeria, si siederà in panchina, lasciando al francese in prestito dal PSG la possibilità di mettere in difficoltà i rossoblù.

Juventus, chance per Conceiçao

Altro tasto dolente da dover affrontare data l’assenza di Koopmeiners, ancora alle prese con il problema al tendine d’Achille, e che obbligherà Tudor ad affidarsi sulla trequarti ancora una volta a Nico Gonzalez. L’argentino però questa volta si ritroverà accanto Francisco Conceiçao, data la squalifica di Yildiz che salterà due partite. Per il Chico portoghese, il tecnico ha pensato ad un’ulteriore giornata di riposo per averlo in condizione al 100% per la sfida di domenica.

Sarà Francisco Conceiçao il calciatore sotto i riflettori di questa partita. Il portoghese non è mai partito titolare con Igor Tudor, ma obbligato dalla scelta tattica, il giovane figlio d’arte ha la possibilità di mettersi in mostra e giocarsi la conferma anche per la prossima stagione, investimento però che la Juventus dovrà calibrare in maniera corretta per rientrare nei parametri della sostenibilità imposta dalla società.

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