La Juventus di Igor Tudor potrebbe presentarsi al via della nuova stagione con un volto diverso. Secondo il Corriere dello Sport, il tecnico croato sta studiando la possibilità di passare dal collaudato 3-4-2-1 al 3-4-1-2, con l’obiettivo di rendere più imprevedibile la fase offensiva e valorizzare le caratteristiche dei nuovi acquisti.
Perché il 3-4-1-2 può funzionare
L’arrivo imminente di Randal Kolo Muani e quello già definito di Jonathan David offrono soluzioni diverse rispetto al passato. Entrambi sono attaccanti rapidi e dinamici, meno fisici ma più mobili rispetto a Dusan Vlahovic, che pure potrebbe adattarsi bene accanto a uno dei due, sfruttando i movimenti dei compagni e le sponde in area.
Chi guadagna dal nuovo modulo
Il principale vantaggio di questo sistema ricadrebbe sugli attaccanti, che non sarebbero più isolati davanti ma potrebbero muoversi in coppia. Kolo Muani e David avrebbero così libertà di svariare, creando imprevedibilità e maggiore pericolosità sotto porta.
Chi rischia di perdere spazio
Tra i possibili penalizzati figura Francisco Conceição. L’esterno portoghese, classe 2002, si trova più a suo agio nel 3-4-2-1, dove può agire da trequartista largo. Nel nuovo modulo potrebbe vedere ridursi le opportunità da titolare, diventando un’arma a gara in corso. Tudor, però, non esclude un suo adattamento come trequartista centrale, ruolo che richiederebbe però un percorso di crescita ulteriore.
La duttilità della rosa consente a Tudor di variare modulo a seconda dell’avversario e delle condizioni dei singoli. Una Juventus più elastica sul piano tattico potrebbe rivelarsi una risorsa fondamentale in una stagione lunga e piena di impegni, in cui i bianconeri puntano a tornare protagonisti in Serie A e a livello internazionale.