Nonostante il rinvio della gara, dovuta alla perdita di Papa Francesco, Tudor continua a mantenere le medesime scelte intraprese poche ore prima della gara della Juventus contro il Parma, poi posticipata. Secondo quanto riportato da Giovanni Guardalà a Sky Sport, il tecnico croato non avrebbe cambiato idea confermando di lasciare in panchina Yildiz con Kolo Muani pronto alla titolarità.
Un’opportunità importante per l’attaccante francese che per la prima volta, nella gestione Tudor, scenderà in gioco a partire dall’inizio della gara. Una promozione che tuttavia non significa bocciatura per Yildiz, ma forse solo la volontà di concedere i giusti tempi di ripresa al turco, nonostante l’infortunio registrato in allenamento non rappresenti un limite evidente alla presenza dal 1′ minuto.
L’attacco della Juventus pronto a scendere in campo da titolare dunque dovrebbe essere composto dall’onnipresente Vlahovic e dal duo Kolo Muani-Nico Gonzalez, posizionati subito alle spalle del croato. Niente da afre invece per Koopmeiners che, a differenza di Yildiz, ha registrato un problema muscolare che gli ha impedito di essere presente al Tardini.
Juventus, missione tre punti
La Juventus incontrerà il Parma, domani mercoledì 23 aprile alle 18:30. La gara rinviata a causa della morte di Papa Francesco, rappresenta un impegno decisivo, in virtù specialmente dell’inaspettata vittoria del Bologna contro l’Inter. Un risultato che ha registrato momentaneamente l’abbandono del quarto posto, con i bianconeri che tuttavia vincendo a Parma andrebbero a risistemare gli equilibri. La missione è di portare a referto tre punti, una vittoria molto importante per la qualificazione in Champions League.
Un passo falso infatti rischierebbe di compromettere una situazione abbastanza complessa anche in virtù delle concorrenti posizionate subito dietro i bianconeri, Roma e Lazio. La Juventus dunque deve vincere, consapevole che anche la prossima gara con il Monza potrebbe rappresentare un appuntamento ghiotto per far punti, prima di affrontare il club emiliano e biancocelesti. Due gare che decideranno come si evolverà la questione Europa.
