Juventus, Tudor dopo l’1-1 con l’Atalanta: “Grande prestazione, bicchiere mezzo pieno”

Il tecnico croato dopo il pareggio con l’Atalanta: "Prestazione di alto livello. Felice per Cabal, Adzic crescerà. Bremer e Thuram? Nulla di grave".

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La Juventus non va oltre l’1-1 contro l’Atalanta, ma Igor Tudor non perde l’ottimismo. Il tecnico croato, ai microfoni di DAZN, ha parlato di una delle migliori prove della sua gestione, sottolineando la crescita della squadra e la fiducia nei singoli.

Tudor: “Una delle migliori partite da quando sono qui”

Soddisfatto della prova complessiva, Tudor ha analizzato così il pareggio: “Bicchiere mezzo pieno, perché abbiamo fatto una grande prestazione: una delle migliori da quando ci sono io. È stata una partita seria, tra due squadre che giocano la Champions League. Va bene così”.

Bremer e Thuram, due situazioni da monitorare

Le attenzioni vanno subito agli acciaccati. Su Bremer, uscito al 76’: “Oggi giocava contro un attaccante molto forte e ha speso tanto. Vediamo, per me non è niente di grave. Peccato, perché con l’ingresso di David potevamo avere un vantaggio negli ultimi minuti”.
Capitolo Thuram: “Sta bene, ha fatto un ottimo primo tempo, poi ha sentito un po’ di fastidio al polpaccio. Non mi è dispiaciuto, sono molto contento di lui: è un giocatore importante per noi”.

L’attacco e le scelte

Tudor respinge l’idea che manchi una certezza offensiva: “Certezze ci sono già, abbiamo tre punte centrali e giocatori che agiscono dietro. Devo essere bravo a scegliere in base alle partite e al sistema che utilizziamo. C’è anche Conceiçao, che sarà pronto per la Champions”.

Cabal e Adzic, due facce della stessa serata

Il tecnico ha speso parole di elogio per Cabal, entrato e decisivo con il gol del pari: “È un ragazzo che lavora bene da tempo, lo apprezzavo già prima dell’infortunio. Sono felice per lui, è un giocatore di livello”.
Diverso il discorso per Adzic, colpevole sull’azione che ha portato al vantaggio nerazzurro: “Si è meritato di partire titolare. Oggi è stato un po’ leggero e lo abbiamo pagato, ma fa parte del percorso di crescita. Crediamo molto in lui”.

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