Nell’importante serata di ieri all’Allianz Stadium, La Juventus ha vinto contro l’Udinese 2-0 mettendo a referto tre punti fondamentali per il discorso relativo alla qualificazione in Champions League. Tudor blinda il quarto posto dopo una gara in cui i bianconeri, specialmente nel primo tempo, hanno faticato a trovare la via della rete. Una cavalcata che, tuttavia, si deciderà solo nell’ultimo appuntamento di campionato a Venezia.
Di positivo, c’è che tutto dipenderà direttamente dalla Juventus. Yildiz e compagni ritornati in solitaria a quota 65 punti devono battere i lagunari, sempre più vicino al baratro della retrocessione, dimenticandosi totalmente di Roma e Lazio. Le dirette concorrenti sono loro in virtù non solo della classifica, ma anche della capacità dimostrata ieri di essere riuscite a strappare un buon risultato, la vittoria per i giallorossi il pareggio per i biancocelesti, contro due avversarie come Milan e Inter.
A Venezia si deciderà il prossimo futuro, con la Juventus che spera di poter salutare la stagione al quarto posto. Un risultato che non significherebbe solo Champions League ma anche la chiusura di un’annata che alla fine porterebbe per lo meno qualche soldino in più alle casse bianconere. In attesa di scoprire come si assesterà definitivamente la classifica, in casa bianconera la tensione è alta.
Juventus, il destino in mano a Tudor
Il destino della Juventus è in mano a Tudor, come lo stesso del tecnico. I bianconeri chiuderanno la stagione a Venezia cercando di mantenere il quarto posto, attualmente in solitaria che significa Champions League. Solo dopo aver scoperto l’esito della gara, Giuntoli e dirigenza avranno la possibilità di ragionare sul mercato e su come ricostruire rosa ed eventualmente panchina.
Già da diverso tempo, il nome di Conte emerge dalle indiscrezioni di mercato quasi a voler allontanare Tudor dalla Juventus. Qualora il croato chiudesse la stagione al quarto posto è possibile, paradossalmente, che potrebbe non avere il pass per continuare la sua avventura nella panchina bianconera. Su questo, la società ci dovrà ragionare a lungo, riflettendo anche sull’eventuale reazione dei tifosi.