Nella stagione tormentata della Juventus, costellata dagli infortuni e dalle prestazioni che hanno messo a repentaglio molti degli obiettivi stagionali, ci sono da prendere in considerazione diversi aspetti, tra cui anche le scelte tattiche di Thiago Motta che hanno portato molti calciatori ad essere penalizzati nel ruolo e nell’impiego. Khepren Thuram però si è impegnato tanto da far cedere anche il tecnico italo-brasiliano circa la sua indispensabilità a centrocampo.
Con prestazioni fatte principalmente di sostanza e qualità, e anche con un pizzico di fortuna dovuti agli infortuni di Douglas Luiz, Koopmeiners e Locatelli, Khephren Thuram si è conquistato il titolo di leader nel centrocampo bianconero, ancor di più, se possibile, con l’avvento di Igor Tudor sulla panchina della Juventus. Dal suo arrivo, soltanto tre match fa, il giovane calciatore francese, esploso con il Nizza sotto la gestione di Farioli, ha giocato ben 270 minuti, dimostrando di essere un calciatore intelligente dal punto di vista tattico e devoto al sacrificio, tanto da non tirarsi indietro nonostante alcuni problemi fisici.
Nel corso di questa stagione Thuram ha persino superato il proprio record stagionale, arrivando a quota 9 tra 4 reti e 5 assist a supporto della squadra, ma soprattutto il calciatore ha dimostrato di avere a disposizioni qualità tecniche al top della Serie A. È infatti lui il centrocampista con il maggior numero di dribbling, toccando quota 35 andati a buon fine. Insomma, il figlio d’arte potrebbe avere tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento per la Juventus, proprio come successe al padre nel primo lustro degli anni 2000.

Juventus, Thuram si prepara al Parma
E contro il Parma, squadra in cui ha giocato anche Lilian Thuram, che Khephren dovrà dimostrare di avere a disposizione tutte le carte per poter dare una mano concreta alla Juventus per raggiungere l’obiettivo finale, ovvero la Champions League allungando così la distanza dal Bologna e chissà anche mettere a segno una rete più entusiasmante di quello segnato dal fratello Marcus, attaccante dell’Inter, proprio ai ducali,