Nella giornata di mercoledì 4 giugno è andato in scena l’incontro tra Igor Tudor e Damien Comolli. Come riportato da Tuttosport, il confronto avrebbe lasciato sensazioni positive e contestualmente delineato le prime richieste del tecnico. Tudor avrebbe avanzato in primis di rinnovare il contratto almeno di un altro anno e di poter disporre di uno staff maggiormente robusto e personalizzato.
Dunque, da una parte, Tudor ha chiesto di poter blindare la sua posizione ed evitare di iniziare la stagione 2025-2026 con un progetto già in scadenza, tale da poter generare instabilità. Dall’altro l’obiettivo del tecnico è quello di portare con sé altri uomini di fiducia, andando oltre le figure già presenti come Javorvic, suo vice, e Rogic preparatore dei portieri. L’intenzione sarebbe infatti quella di ampliare e modernizzare le metodologie di lavoro.
Per quanto concerne invece la questione mercato, la linea del tecnico è condivisa appieno dalla società. La Juventus è consapevole del bisogno di inserire almeno quattro nuovi elementi, in grado di alzare il livello qualitativo della rosa. Un occhio di riguardo verrà dato alle dinamiche d’attacco ed in particolare alla ricerca del numero 9, in virtù del prossimo addio di Vlahovic.
Juventus, Comolli cambia le carte in tavola
L’arrivo di Comolli ha cambiato le carte in tavola, andando a sistemare alcune questioni e rimettendo ordine in un caos che vigeva da diverso tempo. Non è giusto dare tutte le colpe a Giuntoli, tuttavia la Juventus sembra avere nuovamente le idee più chiare, forse perché inevitabilmente aveva bisogno di cambiare qualcosa.
L’arrivo di Comolli è stato importante anche per definire la questione Tudor. Dato oramai da uscente, il tecnico è tra i maggiori indiziati a guidare la Juventus anche il prossimo anno. Una scelta che si respira nell’aria già da qualche giorno e che ha riequilibrato anche le prospettive di un ambiente che necessita di ripartire.