Juventus, report dalla Continassa: scatta la missione Mondiale

Il 14 giugno, la Juventus partirà alla volta degli Stati Uniti, sede in cui scatterà la missione Mondiale per club: il report che giunge soave dalla Continassa racconta anche di un curioso retroscena

Redazione Stile Juventus
2 min di lettura

Sabato 14 giugno, la Juventus partirà alla volta degli Stati Uniti sede in cui scatterà la missione Mondiale per club. Il report che giunge soave dalla Continassa racconta di un Tudor concentrato nell’individuare i giocatori maggiormente in forma, con un occhio di riguardo verso chi continuerà la propria avventura in bianconero e chi lascerà la causa juventina prossimamente.

Le notizie sono incoraggianti, caratterizzate anche da un curioso retroscena che è stato riportato sul canale ufficiale di Twitter. La Juventus ha infatti rivelato che la rosa ha già iniziato a lavorare con i palloni che verranno utilizzati durante il Mondiale per club: “La calma prima della tempesta” ha scritto il club bianconero, a riprova che la competizione oltreoceano rappresenta tutt’altro che una mera prassi.

https://twitter.com/juventusfc/status/1932437595436572713

In attesa di capire la forma con cui Yildiz e compagni affronteranno la spedizione statunitense, alla Continassa si continua a lavorare incessantemente, dopo anche le ultime rivelazioni di mercato. In conferenza stampa Comolli ha detto espressamente di voler continuare a trattenere Tudor anche la prossima stagione, ragion per cui il croato proverà fin da subito a ripagare la fiducia.

Juventus, tra tattica e nuove consapevolezze

Tra tattica e nuove consapevolezze, la Juventus si è ritrovata nel pomeriggio alla Continassa per continuare il percorso di preparazione verso il Mondiale per club. Nella giornata di ieri Tudor ha potuto riabbracciare Kostic pronto a inseguire i sogni bianconeri oltreoceano, insieme al collega Rugani anche lui di ritorno alla base.

La Juventus in generale sta vivendo un momento importante, di rinascita e contestualmente di grandi idee e cambi. Proprio in tal senso, la conferma di Tudor avanzata da Comolli è stata una scelta anche per tranquillizzare un ambiente che registrerà diverse cessioni. Ma prima c’è il Mondiale per club, una buona occasione di riscatto ma non solo: la voglia di mettersi in mostra anche in ottica mercato è tanta.

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