Puche, Juventus Next Gen

Juventus, occhio ai Next Gen: da Puche ad Adzic, Tudor osserva

Il match contro la Roma si avvicina con Tudor che continua a valutare la probabile lista dei convocati: l'assenza di Gatti costringerà il tecnico ad attingere dalla Next Gen, con Puche primo candidato ad aggregarsi alla rosa insieme ad Adzic

Redazione Stile Juventus
2 min di lettura

Il match contro la Roma si avvicina con Tudor che continua a valutare la probabile lista dei convocati che dovrà fare a meno di Gatti. In vista dei prossimi impegni e soprattutto dell’eccellente defezione, il tecnico bianconero sarà costretto ad attingere dalla Juventus Next Gen per cercare di tamponare l’assenza del pilastro difensivo bianconero. Il primo candidato ad aggregarsi a Valhovic e compagni, come riportato da Tuttjuve, è Gil Puche.

Il classe 2006, difensore centrale, attualmente potrebbe rappresentare il nome maggiormente accreditato non solo perché ha già avuto esperienze in prima squadra ma soprattutto perchè rappresenta il profilo più giusto, grazie alle capacità di adattamento mostrate durante la stagione. Un altro nome da tenere d’occhio, seppur raletivamente a un altro ruolo, è Vasilije Adzic che con l’arrivo di Tudor si candida a ritornare in pianta stabile in prima squadra.

Il giovane talento montenegrino potrebbe trovare spazio come trequartista grazie ad un modulo il 3-4-2-1 che gli permetterebbe di mettere in mostra tutte le qualità dimostrate specialmente negli ultimi tempi. Sulla scia di Yildiz, Adzic si candida a rappresentare la nuova scommessa su cui la Juventus proverà ad investire e l’avvento di Tudor in panchina, in tal senso, potrebbe rivelarsi decisivo.

La Juventus Next Gen un’arma in più

Non è una novità: la Juventus Next Gen è l’arma in più per la prima squadra. L’integrazione dei giovani infatti, specialmente nell’era Allegri garnde fautore di tale approccio, ha rappresentato non solo la soluzione in casi di emergenza ma un’opportunità concreta e vincente.

Molto dipenderà anche da Tudor che tuttavia sembra avere le idee piuttosto chiare. Molto dipenderà dalla capacità dei Net Gen di giocarsi le proprie chance, seppur attraverso un minutaggio minimo. Infatti, specialmente in questo momento la Juventus non può sbagliare, ragion per cui anche i più giovani saranno chiamati a dare un supporto concreto.

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