Tra il 1999 ed il 2001 Darko Kovacevic ha vestito la maglia della Juventus, vincendo anche una Coppa Intertoto, di cui è stato capocannoniere, nel suo primo anno a Torino. L’ex attaccante bianconero ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, dove ha parlato della situazione della Juventus, dando soprattutto qualche consiglio a Dusan Vlahovic.
Queste le sue parole: “A Dusan direi di cambiare aria subito. Non è facile lasciare la Juventus, lo dico per esperienza personale, ma a volte bisogna rimettersi in gioco per tornare felici e al top. Uno come Vlahovic deve essere sempre titolare, alla Juventus o altrove. All’Olympiacos non ce lo possiamo permettere, ma Milan e Manchester United possono essere buone soluzioni per Dusan. E magari il Nottingham Forest.. È una battuta: noi abbiamo la stessa proprietà della società inglese, però io lavoro soltanto per l’Olympiacos”.
Kovacevic: “Kolo Muani non è un goleador”
Riguardo invece il tema della concorrenza: “Non è mai un problema, anzi. Nella mia Juventus eravamo cinque grandi attaccanti. Il nostro Cabella, ex compagno di David al Lille, mi ha parlato benissimo del canadese. David è un bomber, nelle ultime stagioni con i francesi non è mai sceso sotto i 25 gol. Ma tra i due, mi tengo sempre Vlahovic. Io ho un debole per Dusan, lo preferirei anche a Haaland. E lo stesso direi di Osimhen, che comunque sarebbe stato bene in bianconero”.
Sulla possibilità che Vlahovic possa rischiare il posto in nazionale: “No, quello no. Vlahovic è un punto di riferimento per la Serbia del CT Stojkovic e sarà titolare in ogni caso, anche giocando meno con la Juventus. Ma un attaccante per essere felice e al top deve essere protagonista, sempre. La fiducia te la danno le partite e i gol: per questo credo che a Dusan convenga cambiare aria subito“.
Kovacevic ha poi parlato di Tudor: “Con Igor si parla spesso di calcio, però non entriamo nelle sue scelte tecniche. Comunque ogni allenatore decide per il bene della squadra, per vincere le partite e raggiungere gli obiettivi. Kolo Muani non è un goleador, però le sue reti le segna e lavora molto per la squadra: comprendo perfettamente la volontà della Juventus di averlo nuovamente in prestito dal PSG per la prossima stagione“.
Kovacevic: “Yildiz il diamante più prezioso”
Sulla volontà della Juventus di riportare a Torino un giocatore come Conceicao, le cui caratteristiche sono decisamente apprezzate da Tudor: “Capisco Igor. Conceicao è dribbling uno contro uno: il calcio moderno va in quella direzione. Non a caso è Yildiz il diamante più prezioso della Juventus: gran talento e qualcosa di Del Piero sembra averlo veramente. Ale, però, era unico”.
Kovacevic ha concluso esprimendosi su Modesto, che diventerà il nuovo direttore tecnico bianconero: “Quando lavoravamo insieme in Grecia mi chiedeva sempre di raccontargli della mia esperienza alla Juventus. Gli ho sempre detto che a Torino conta soltanto vincere e anche un pareggio è visto come la fine del mondo. Ai miei tempi, dopo un pari col Lecce, ci riunimmo immediatamente con Giraudo, Moggi e Bettega. La Juventus è così e l’ho ripetuto a Modesto anche sabato, quando l’ho chiamato per fargli l’in bocca al lupo. Magari in futuro nasceranno anche degli affari con i bianconeri, perché no”.