Juventus, Costa si gioca il futuro: 180 minuti per convincere

La Juventus si avvia al finale della stagione con diversi dubbi relativi alla permanenza o meno di alcuni giocatori anche il prossimo anno: tra i diversi nomi in bilico c'è Alberto Costa, che si gioca il proprio futuro nei restanti 180 minuti che dividono il campionato dalla fine dell'annata

Redazione Stile Juventus
2 min di lettura

La Juventus si avvia a un finale di stagione scoppiettante con l’obiettivo qualificazione Champions League ancora in sospeso. Un presupposto che può essere sovrapposto anche al futuro dei singoli giocatori in virtù di una rifondazione che a fine stagione verrà fortemente avvallata dai vertici bianconeri. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, tra i diversi nomi in bilico c’è Alberto Costa che si gioca il proprio futuro nei restanti 180 minuti che dividono il campionato dalla fine dell’annata.

Il giocatore lusitano ha impressionato positivamente nel match contro la Lazio, nonostante non sia riuscito a mettere a segno la rete decisiva. Tuttavia, la giovane età dell’esterno portoghese rappresenta seppur un limite al contempo un punto di forza soprattutto per la Juventus sempre molto propositiva per avere in rosa giovani di prospettiva. Una carta che specialmente nella gestione Allegri è spesso risultata vincente.

Costa è atteso da 180 minuti di fuoco, con la speranza che Tudor concede al giocatore minuti sostanziosi che possano permettere allo stesso di mettersi in evidenza. Udinese e Venezia rappresentano due ottime opportunità da non sprecare, appuntamenti alla portata dei bianconeri.

Juventus-Costa, conferma o prestito?

Conferma o prestito? È quello che si chiede la Juventus in merito al futuro che attende Costa. L’esterno portoghese rappresenta un giocatore di prospettiva che tuttavia necessita di maggior esperienza. Infatti, il minutaggio registrato dal suo arrivo è stato abbastanza minimo per poter valutare appieno il ruolo che lo stesso potrebbe avere nella rosa bianconera la prossima stagione.

Un quesito che potrebbe avere risposta proprio nelle ultime uscite di campionato, due gare decisive per la Champions League. Da quest’ultima considerazione dipenderà il futuro prossimo del giocatore e della stessa Juventus sempre più ad un bivio, divisa dalla volontà di rivoluzionare in toto la squadra o, a bottino Europa conseguito, provare a ricostruire senza stravolgere.

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