La Juventus vive un momento molto complesso, non che lo scorso anno in generale andasse meglio. Tuttavia paradossalmente Thiago Motta ad oggi è riuscito a fare peggio di Allegri, capro espiatorio del momento negativo dei bianconeri lo scorso anno. Secondo quanto analizzato da Tuttojuve, la classifica parla chiaro: il tecnico portoghesa ha all’attivo -7 punti rispetto al collega toscano. Un dato da non sottovalutare e che racconta tanto rispetto anche ad eventuali responsabilità della società.
I bianconeri, dopo il ko contro la Fiorentina, restano fermi a 52 punti in classifica. Viceversa, lo scorso anno nella medesima frazione stagionale la Juventus ne contava 59. Un bilanco certamente negativo per una società importante come la Vecchia Signora. Una questione che racconta quanto negli utlimi anni il club fatichi a riprendere in mano le redini di un percorso, quello stagionale, che stanta a dare i giusti frutti.
Da Allegri a Thiago Motta: qualcosa è cambiato?
L’avvento di Thiago Motta a discapito di Allegri già dalle prime battute stagionali ha aperto un dibattito interessante specialmente tra i tifosi, con una parte di quest’ultimi ancora fortemente legata al tecnico toscano. Nulla tuttavia faceva presagire il lento declino che ha caratterizzato la Juventus nel momento più importante della stagione, con la stessa società che ancora oggi si trova davanti ad un bivio già vissuto l’annata precedente.
Sembra infatti che negli ultimi anni i problemi della Juventus ruotini sempre intorno alla questione panchina: nulla dunque è cambiato. Una circostanza che specialmente quest’anno non è sfuggita ai tifosi e che, di conseguenza, ha messo in dubbio anche l’operato e le scelte del club. In realtà, la dirigenza qualcosa di buono l’ha fatto, risanando le casse societarie.
Ma di contro i vertici non sono riusciti a costruire una squadra all’altezza delle aspettative. Qui entra in gioco la figura di Giuntoli, molto attivo ma spesso criticato per alcune scelte di mercato. Insomma, le discussioni in casa Juventus sono tante e molto analoghe a quelle imbastite scorso anno. La speranza è che la fine della stagione finalmente registri una seppur lenta rinascita.