Dalla difesa all’attacco, uno scambio stavolta giocato fuori dal terreno di gioco . Secondo quanto riportato da Tuttosport, i legali Sangiorgio, Bellacosa e Apa hanno presentato davanti al Gup, Anna Maria Gavoni, un’istanza che chiede l’annullamento del rinvio a giudizio della Juventus per il caso Plusvalenze, nell’udienza tenutasi nella mattinata di martedì 4 marzo.
Il motivo starebbe nei due vizi formali riportati dal pool difensivo. In primis, il sequestro del materiale informatico avvenuto durante le perquisizioni del 2021 ma anche la mancata selezione del materiale pertinente al caso. Circostanza che, secondo la difesa, avrebbe leso i diritti personali degli imputati e contestualmente anche quelli dei legali. La Juventus dovrà attendere ancora diverse settimane, infatti il Gup scioglierà la riserva nella prossima udienza, fissata in data 15 aprile.
Il caso Plusvalenze
Il caso Plusvalenze è scoppiato nel novembre del 2021 e non ha coinvolto solo la Juventus, tuttavia il club bianconero è stato quello maggiormente perseguito dalla giustizia sportiva. Tappe di una vicenda ancora poco chiara e che ha coinvolto attuale ed ex dirigenza, tra cui Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici. I filono dell’inchiesta hanno seguito i bilanci e la cosiddetta “manova stipendi”, con ipotesi di reato avanzate come false comunicazioni societarie ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Uno dei primi provvedimenti è giunto nel gennaio 2023, con la sottrazione di -10 punti in classifica. Una decisione che si è aggiunta alla condanna di inibizione per due anni di Andrea Agnelli e tutto il CdA della Juventus, con il proscioglimento invece di alcuni degli ex dirigenti, comunicata antecedentemente nel mese di novembre.
Un filone di inchiesta molto lungo che tuttavia nell’ultima udienza tenutasi a Roma si è ulteriormente arricchito di nuovi dettagli. In attesa di sapere cosa deciderà il Gup, la Juventus spera di mettersi alle spalle il caso Plusvalenze il prima possibile. Un terremoto che senza ombra di dubbio ha condizionato, anche se in sordina, le ultime stagioni del club bianconero.