La 27ª giornata di Serie A si è conclusa con la vittoria, seppur sofferta, della Juventus sull’’Hellas Verona. Il match sarà sicuramente oggetto di vari spunti di riflessione, non solo sul gruppo bianconero ritrovato, ma anche sui singoli che hanno dato un contributo importante alla vittoria. Thuram e Koopmeiners si sono presi le luci dei riflettori, ma gli elementi positivi sono stati anche altri. Per quanto riguarda la retroguardia, a stupire particolarmente è stato Lloyd Kelly, usato da Thiago Motta come una sorta di falso centrale, pronto a spingersi più in avanti, dando una grossa mano in fase di costruzione.
Arrivato dal Newcastle alla fine della sessione invernale di calciomercato, Kelly non è stato acclamato dalla folla, anche in vista del grosso esborso economico della Juventus per accaparrarsene il cartellino in prestito. Nonostante l’inizio tentennante, la crescita del calciatore è evidente, sottolineata dall’ottima prestazione portata a casa nel match contro gli scaligeri.
Sebbene Kelly abbia conquistato un cartellino giallo nel corso del match si è dimostrato in grado di sopperire all’assenza di un centrale forte: puntualità sulle marcature e scelte offensive pensate ad hoc per creare superiorità numerica, senza tralasciare, come detto, la parte prettamente difensiva della sfida.
Juventus, Kelly in fase di adattamento
Dal campionato di Premier League a quello di Serie A c’è una netta differenza, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto più tattico. Era normale dunque aspettarsi un periodo di adattamento da parte del difensore inglese per entrare al meglio nelle dinamiche italiane e riuscire a soddisfare le richieste di mister Thiago Motta.
Kelly dunque potrebbe rivelarsi come un’arma in più a disposizione del tecnico bianconero per sopperire alla mancanza di centrali alla Juventus, date anche le condizioni di Bremer e della instabilità fisica di Kalulu, ritornato proprio ieri sera in campo dopo un infortunio alla coscia che lo ha costretto a restare fermo ai box per oltre tre settimane.