Che la Juventus si stia focalizzando sul reparto offensivo non è di certo una novità delle ultime ore. Proprio in attacco i bianconeri hanno piazzato il primo colpo della loro estate, assicurandosi le prestazioni di Jonathan David. La Vecchia Signora ha però intenzione di continuare a puntellare questo reparto, a partire dagli esterni, dove continuano le trattative per Jadon Sancho e Francisco Conceicao, i cui arrivi non sarebbero alternativi anche grazie alla possibile cessione di Nico Gonzalez, che potrebbe lasciare Torino dopo la deludente stagione vissuta.
Il capitolo centravanti non si è però chiuso solamente con l’arrivo di David, al quale la Juventus vorrebbe affiancare ancora Kolo Muani, per il quale sta cercando di trovare un accordo con il PSG. Situazione poi ancora tutta da definire quella legata al futuro di Dusan Vlahovic, che non rientra più nei piani societari anche a causa di un ingaggio decisamente elevato dal quale il club bianconero vuole liberarsi. Per questo motivo, stando a quanto riportato da Tuttosport, sarebbero previsti nuovi contatti con il serbo per capire quali possano essere le modalità d’addio.
10 milioni per la buonuscita
Negli ultimi giorni si è infatti quasi arrivati al muro contro muro, con Vlahovic che avrebbe voluto arrivare alla normale scadenza del contratto, fissata per il 2026, per poi liberarsi a parametro zero. Le prossime ore si prospettano però molto importanti per provare a trovare un accordo, in quanto il giocatore sembrerebbe aver aperto ad un addio, anche se accetterebbe di lasciare la Juventus solamente ad una condizione, della quale il suo entourage dovrà discutere con il club.
L’obiettivo di Vlahovic sarebbe quello di puntare su una buonuscita da circa 10 milioni di euro, che andrebbe divisa tra il giocatore e l’entourage stesso, in modo da non privarsi interamente dello stipendio da 12 milioni che dovrebbe ricevere nella prossima stagione. Una proposta che dovrà essere valutata dalla Vecchia Signora, che dalla cessione dell’ex Fiorentina spererebbe di ricavare liquidità per poi poter reinvestire su altri obiettivi di mercato. La trattativa resta indecifrabile ed i tempi potrebbero essere tutt’altro che brevi.