Manca sempre meno alla sfida tra Juventus e Atalanta, gara valida per la 29ª giornata di Serie A che si terrà a partire dalle ore 20:45 del 9 marzo. Una partita che potrebbe ribaltare l’attuale classifica anche in attesa che il Napoli e Inter disputino la propria gara. A parlare delle aspettative sulla partita e di tanto altro ci ha pensato Thiago Motta in conferenza stampa: “Abbiamo svolto un’ottima settimana e ho visto i ragazzi molto bene. Domani però non ci saranno Rouhi, Bremer, Milik, Cabal, Douglas Luiz, Conceiçao e Savona“.
Poi continua: “Siamo sempre concentrati sulla prossima partita, conosciamo il livello dei nostri avversari. Dobbiamo mettere in pratica tutto quello che sappiamo per conquistare la vittoria. Stiamo lavorando sia a livello fisico che tecnico, ma anche a livello psicologico. Non vogliamo perdere energie pensando ad altro. L’Atalanta è una squadra particolare, anche per via dei giocatori e delle indicazioni dell’allenatore. Giocano molto bene a calcio”. E ancora: “Dovremo avere una difesa molto solida e ne approfitto per fare i complimenti a Vlahovic, Nico Gonzalez e Conceiçao, perché la difesa è collettiva. Se abbiamo fatto bene e perché gli attaccanti hanno fatto bene. Siamo una squadra solida“.
Thiago Motta continua con un riferimento ad alcuni giocatori, come Koopmeiners ed Yildiz: “Io Koop lo vedo sempre bene, le critiche ci saranno sempre, ma ci sta dando una grossa mano. Sono contento anche per il gol nella scorsa partita, è un ragazzo serio e concentrato. È un privilegio allenare un calciatore come lui. Yildiz sta bene, ma deve continuare a migliorare. È giovane, ma ha grandi margini di miglioramento.“
Juventus-Atalanta, Thiago Motta: “Gasperini grande allenatore, sarà una partita di responsabilità”
Thiago Motta continua il suo intervento in conferenza stampa rispondendo alle domande dei giornalisti: “Gasperini è un grandissimo allenatore, non solo a livello nazionale. Lui non deve dimostrare più nulla perché già ha fatto tantissimo. È completo e ha fatto un grande lavoro. Da lui vorrei prendere tante cose, ma ci vuole tempo. Io voglio vedere una squadra che gioca e che crea occasioni. L’ho avuto come allenatore, come lui, tanti altri. Sono cresciuto con una filosofia di calcio come quella del Barcellona. Bisogna sempre pensare a vincere”.
E ancora: “I ragazzi tengono tanto a questa squadra. Dobbiamo avere equilibrio. Loro ci mettono responsabilità, soprattutto quando giochiamo in casa, però è calcio. È un gioco: rispetteremo sempre i tifosi, ma giocare a calcio non deve diventare un peso. Ho grande fiducia in loro e loro sanno perfettamente cosa vogliono fare. Sarà una partita con responsabilità, ma dovranno sentirsi liberi. Non cambieremo la nostra filosofia”.
