Si ammutolisce l’Allianz Stadium di fronte a una prestazione poco convincente della Juventus che esce sconfitta dal match contro l’Atalanta con il risultato di 3-0. Una partita sicuramente difficile dal punto di vista fisico per entrambe le formazioni che però ha visto gli ospiti sicuramente in forma migliore e soprattutto con quell’ardore di poter trasformare ogni palla in una situazione pericolosa, tutto il contrario di quanto visto dai bianconeri.
La sfida si è aperta con la Juventus piuttosto aggressiva, ma l’atteggiamento duro non è durato abbastanza. Infatti dopo pochi minuti la Dea si fa più vivace fino ad invadere completamente l’area avversaria. La prima rete è arrivata su calcio di rigore: McKennie, forse uno dei peggiori della serata, con un tocco di braccio agevola la decisione dell’arbitro Sozza che, dopo un breve check, indica il dischetto. Con freddezza Retegui batte Di Gregorio e dà il via al tris bergamasco.
Il secondo tempo si riapre con tante contestazioni da parte della Curva della Juventus che non aiutano sicuramente l’aspetto psicologico della formazione di casa. Al 46′ infatti è de Roon ad approfittarne e a segnare un gol di una semplicità disarmante. Circa 20 minuti dopo, avendo dimostrato netta superiorità, i nerazzurri ne approfittano e calano il tris con Zappacosta, che approfitta di una giocata di tacco di Kolasinac per farsi spazio e segnare. A chiudere i giochi non poteva mancare Lookman, che pone anche il suo timbro sull’idillio nerazzurro.
Juventus K.O., Atalanta in grande spolvero: come cambia la classifica di Serie A
A questo appuntamento così importante per riaprire la lotta scudetto, la Juventus si fa trovare assolutamente impreparata, perdendo così un treno importante e restando ferma a quota 52 punti. Gasperini invece risponde presente e manda un messaggio netto e diretto a Napoli e Inter, rimanendo sul podio a soli due punti di distacco dai partenopei. Ora la situazione per Thiago Motta si fa particolarmente difficile.