Juventus, terminata l’assemblea degli azionisti allo Stadium: tra i punti il nuovo CDA e un nuovo aumento di capitale

Tanti i punti trattati nell'assemblea degli azionisti della Juventus. Scanavino lascia, sale Comolli. Approvato il bilancio ma non solo. Scopri tutto nell'articolo

9 min di lettura

Si è da poco conclusa l’assemblea degli azionisti della Juventus, iniziata questa mattina tra le mura dell’Allianz Stadium. Gli azionisti bianconeri hanno discusso vari punti all’ordine del giorno, tra i quali l’approvazione del bilancio relativo allo scorso esercizio, chiusosi il 30 giugno 2025, e la nomina del nuovo Consiglio di Amministazione. Oltre a ciò figurano, tra i temi di discussione, la delibera sulla politica di remunerazione, l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, l’integrazione dell’incarico alla società di revisione e il via libera all’aumento di capitale.

Sempre in mattinata la Juventus ha annunciato i due nuovi nomi che affiancheranno la società nella crescita del brand bianconero: Peter Silverstone, che diventerà Chief Business Officer prendendo il posto di Calvo, e Pier Donato Vercellone, ex Milan, che guiderà l’area relativa alla comunicazione.

Il Nodo DS: Ottolini in pole ma Ferrero parla ancora della lista. Carnevali: “Mi aspettavo il DS il giorno dopo la chiusura del mercato

Non ci sono state solamente questioni strettamente economiche e societarie all’interno di questa Assemblea degli Azionisti. Alla Juventus manca ancora un tassello fondamentale per completare l’area sportiva. Il DS avrebbe già un nome scritto, ovvero quello di Marco Ottolini. Gianluca Ferrero predica però calma, dicendo che “Sono state già selezionate alcune persone, c’è una lista con profili italiani e internazionali. Questo direttore sportivo verrà scelto all’interno della lista, demandata alla dirigenza, e immagino verrà preso nei tempi che ritegono adeguati“.

Dopo aver ascoltato queste parole interviene l’azionista Carnevali prende la parola e afferma che: “Manca un elemento, il direttore sportivo. Me l’aspettavo il giorno dopo la fine della sessione di mercato, siamo praticamente a quella di gennaio e non c’è traccia.

Bilancio approvato: perdite in calo, diminuiscono i costi, salgono i ricavi

Si passa a votare per l’approvazione del bilancio. Gli azionisti bianconeri hanno votato quasi all’unanimità. Il bilancio bianconero è approvato con il 99,9% di voti favorevoli e solo lo 0,05% di voti contrari. Da quanto emerge dal documento le perdite diminuiscono, assestandosi a 58,1 milioni di euro. I costi calano, passando da 569,5 milioni a 559,5 milioni. Si registra una netta impennata sui ricavi, saliti dai 394,5 milioni dello scorso anno ai 529,6 milioni di questo esercizio. L’auspicio del club bianconero è di ridurre sempre più i deficit e arrivare al break even, ovvero il pareggio di bilancio, nell’esercizio 2026-27.

Cerrato: “Annunciato il completamento dell’emissione di un prestito di 150 milioni

La Juventus, per far fronte a queste perdite, ha annunciato che “In data 26 settembre 2025, la Società ha annunciato il completamento con successo dell’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile della durata di dodici anni, per un ammontare di 150 milioni di euro, denominato ‘Senior Secured Fixed Rate Notes due September 2037’. Il prezzo di emissione è pari al 100% dell’ammontare nominale delle obbligazioni e il tasso di interesse fisso è pari al 4,15% annuo; il pagamento delle cedole è su base semestrale posticipata e il rimborso avverrà a quote costanti, dopo un periodo di pre-ammortamento”.

Nominato il CDA: Ferrero presidente, Comolli AD. Per Tether c’è Garino.

Successivamente gli azionisti bianconeri procedono alle nomine del nuovo Consiglio di Amministrazione della Juventus. Come già annunciato Gianluca Ferrero rimane stabile al suo ruolo, occupando la carica di presidente bianconero. Damien Comolli scala le gerarchie, diventando amministratore delegato e succedendo a Maurizio Scanavino. Gli altri membri sono: Antonio Belloni (Presidente di LVMH Italia), Guido de Boer (Cfo di Exor dal 2022), Laura Cappiello (Of Counsel della practice Legal Risk, Compliance & Investigation di BonelliErede),  Fioranna Vittoria Negri (Dottore Commercialista e Revisore legale), Kerstin Andrea Lutz (Ceo della Billie Jean King Cup di tennis), Diva Moriani (presidente di KME Group Spa), Francesco Garino (Tether).

Ardoino (AD Tether): “Grazie a tutti gli azionisti di minoranza”

L’amministratore delegato di Tether Paolo Ardoino, appena saputo che Garino sarebbe diventato un consigliere di amministrazione tramite un post sul suo profilo X che riporta le seguenti parole: Tether ha appena ricevuto il suo primo posto nel CdA della Juventus “Francesco Garino confermato! Grazie a tutti gli azionisti di minoranza per aver supportato la nostra richiesta di essere coinvolti. Il primo passo necessario verso MJGA!”

Scanavino lascia la carica di AD, Ferrero lo ringrazia: “Voglio ringraziarlo ancora per il lavoro che ha svolto con passione e dedizione”

Chi invece lascia è Maurizio Scanavino, ex amministratore delegato della Juventus. Il presidente Ferrero pronuncia queste parole per ringraziarlo pubblicamente: “L’ho già ringraziato a nome mio e della società. Voglio ringraziarlo ancora oggi in assemblea per il lavoro che ha svolto con passione e dedizione. Sono stati anni difficili, turbolenti, però siamo convinti che questo svolto è un lavoro servito per mettere basi solide per il futuro della nostra società ed è per questo che ringrazio Maurizio“. Al termine di queste frasi vi è un lungo abbraccio tra i due ormai ex colleghi.

Scanavino risponde a Ferrero: “Abbiamo messo le basi per un futuro di successi”

Dopo le parole di Ferrero, Scanavino risponde con queste frasi: “”Grazie Gianluca, ne approfitto anche io per ringraziare te e tutti i colleghi alla Juventus e tutti i presenti. Siete tutte persone che mi hanno stimolato e sostenuto nel fare al meglio il mio lavoro in questi anni impegnativi. Sono molto orgoglioso di aver dato il mio contributo nel percorso di sostenibilità e competitività. Abbiamo messo le basi per un futuro di successi, grazie e ci vediamo allo stadio“.

Il CEO di Tether Paolo Ardoino
Il CEO di Tether Paolo Ardoino

Approvato l’aumento di capitale: parteciperà anche Tether

Nell’ultima fase dell’assemblea si è votato un nuovo aumento di capitale. Dopo i 30 milioni immessi nelle casse bianconere da Exor nel corso di quest’anno, ne susseguirà un ulteriore nel corso del 2026. Anche Tether parteciperà, in base alle sue quote societarie, all’immissione di denaro per far quadrare i conti. Questo aumento di capitale è stato votato favorevolmente dal 95,4% degli aventi diritto al voto.

Tra i contrari Cozzolino: “Fino a quando continueremo a tappare i buchi? Il club pare debole e incapace di difendersi”

Tra i contrari a questo nuovo aumento di capitale figura Salvatore Cozzolino. L’azionista prende la parola e inizia ad attaccare il club con toni molto forti e con queste parole: “Siamo davanti all’ennesimo aumento di capitale. Fino a quando continueremo a tappare i buchi anziché costruire il futuro? Sono semplici cerotti contabili che coprono anni di scelte sbagliate. Si sceglie di procedere senza i piccoli azionisti, è una scelta grave. Tether avrebbe potuto portare risorse fresche. Non si può pensare di gestire la Juventus come un’azienda, il club pare debole e incapace di difendersi. Si reagisce con timidezza”.

Nessun commento
- Pubblicità -