Koopmeiners, Juventus

Juventus, allarme rientrato: le condizioni di Koopmeiners e McKennie

La Juventus si è risvegliata dal post Lecce con due preoccupazioni in più: le ultime sulle condizioni fisiche di Koopmeiners e McKennie dopo i piccoli fastidi accusati alla fine dell'incontro

Redazione Stile Juventus
3 min di lettura

Solo piccoli fastidi: nulla di più. La Juventus si è risvegliata dal post Lecce con due preoccupazioni in più: le condizioni fisiche di Koopmeiners e McKennie, dopo i piccoli fastidi accusati alla fine dell’incontro. Secondo quanto riportato da TuttoJuve, l’allarme sarebbe rientrato con entrambi i giocatori che non dovrebbero essere in forse per il prossimo match contro il Parma, decisivo per accrescere la leadership bianconera relativa all’ultimo posto a disposizione per volare in Champions League.

Una notizia assai incoraggiante anche in virtù dell’importanza che sia Koopmeiners, dopo l’ottima prova contro il Lecce, sia McKennie ricoprono attualmente nel modulo tattico di Tudor. Grazie anche al ko registrato dal Bologna contro l’Atalanta, la Juventus è salita al 4° posto in classifica, una posizione che il tecnico croato proverà a difendere a tutti i costi, provando addirittura a puntare all’Atalanta, a soli +2 punti dai bianconeri. E la presenza di sia dell’olandese, quanto del centrocampista americano, potrebbe rivelarsi decisiva per i prossimi impegni.

Senti Tacchinardi: “La Juventus è Tudor pensiero”

Tramite Instagram, Alessio Tacchinardi ha commentato la prestazione dei bianconeri contro il Lecce, rilasciando pensieri e spunti interessanti relativi all’approccio dei bainconeri alla gara: “Il secondo gol è Igor Tudor pensiero con la Juventus che ha fatto un primo tempo clamoroso.: 18 tiri in porta vs 3, il 70% del possesso palla. Ho visto una Juve intensa, dinamica, che attaccava, sempre in verticale, perfetta e fantastica con Yildiz che ha fatto un gran gol”PEL’ex centrocampista bianconero ha anche sottolineato come nel secondo tempo la Juventus abbia registrato qualche grattacapo, specialmente a dieci minuti dalla fine: “La Juventus è stata in controllo fino all’ottantesimo fino a quando perde una palla Thuram e lì si spegne un po’ la luce. Questo onestamente non deve succedere, la squadra non può mai eprmettersi di staccare la spina”. Concludendo: “Se la Juventus gioca sul pezzo e attacca a 200 all’ora è un’ottima squadra”.

Parole importanti giunte da chi l’ambiente Juventus lo conosce per bene, come d’altronde lo stesso tecnico. La sensazione è che in generale l’arrivo di Tudor ha portato solidità, maggiore consapevolezza e quella grinta, attitudine che mancava nella gestione Motta, specialmente negli ultimi mesi. La strada è ancora lunga, ma i presupposti positivi per un’eventuale qualificazione in Champions League ci sono tutti.

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