Julio Cesar: “Juve, oggi mi dispiace. Non vedo giocatori da grande squadra”

Julio Cesar ricorda la sua Juve e analizza con amarezza la situazione attuale: "Manca tecnica, non ci sono più fuoriclasse italiani. Douglas Luiz fuori contesto, Danilo andava tenuto".

Redazione Stile Juventus
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Julio Cesar torna a parlare della Juventus, il club che lo accolse a inizio anni ’90 e con il quale scrisse pagine importanti della sua carriera. Intervistato da Tuttosport, l’ex difensore brasiliano ha ripercorso i ricordi legati alla sua avventura in bianconero e ha offerto uno sguardo disilluso sulla squadra attuale, tra critiche alla mancanza di talento italiano e riflessioni sui connazionali Douglas Luiz, Bremer e Danilo.

I ricordi della Coppa UEFA: “Juve esperienza incredibile”

Arrivato a Torino nel 1990, Julio Cesar è stato uno dei protagonisti della Juventus che nel 1993 conquistò la Coppa UEFA. “Ricordo tutto, è stata una delle parentesi più belle della mia carriera”, confessa. “Giocavo in difesa con Carrera, Kohler, De Marchi. Poi Torricelli al ritorno. E poi c’era Roby Baggio: che vuoi dire? Indimenticabile. Abitavo in centro, in via Roma. Torino era diversa da oggi, ma stavo benissimo”.

La Juve di oggi: “Manca continuità e qualità italiana”

Sul presente bianconero, l’ex centrale non usa giri di parole. “Mi dispiace proprio. Nell’ultimo anno la Juve ha faticato tanto, non ha trovato la continuità necessaria per stare in alto. E la spiegazione, per me, è chiara: in Italia non ci sono più tanti giocatori azzurri nati e cresciuti nel vostro calcio. Manca tecnica, mancano talenti veri”.

Julio Cesar guarda con nostalgia al calcio italiano di un tempo: “La Serie A resta affascinante per alcune sue caratteristiche uniche, come l’organizzazione difensiva. È cambiata, si è modernizzata, ma ha perso un po’ di identità tecnica”.

Douglas Luiz e Bremer: giudizi senza filtri

Sui protagonisti brasiliani dell’attuale Juventus, l’ex bianconero ha espresso pareri netti. Su Douglas Luiz: “Anche io in carriera ho avuto problemi con ritardi e ritiri. Ma lui mi sembra fuori contesto”.
Su Bremer, invece, il commento è più articolato: “Ha bisogno di tempo. Deve tornare ai livelli che aveva prima. In Nazionale però ci sono giocatori davanti a lui, come Marquinhos o Gabriel Magalhaes, che militano in campionati più seguiti e hanno già dimostrato il loro valore”.

Danilo, occasione persa

Infine, un pensiero su Danilo, fresco di addio alla Juventus. “Cinque anni in bianconero, poi la società ha deciso di lasciarlo andare, parlando di svecchiamento e questioni tattiche. Io l’ho visto col nuovo club: da centrale ha fatto benissimo. Poteva ancora essere utile, soprattutto in una Juve che sta ricostruendo e ha bisogno di esperienza”.

Julio Cesar non si nasconde: “Oggi, se mi chiedete se c’è un giocatore con la qualità da Juve, io dico no. Ce ne sono di bravi, ma nessuno che mi faccia dire: questo è da grande squadra”.

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