I tre punti ottenuti contro la Roma di Gian Piero Gasperini hanno ridato speranza all’ambiente juventino. Ora, però, alla squadra si chiede continuità. Una costanza che, nelle ultime settimane, è stata spesso compromessa dagli infortuni. La vittoria di sabato sera ha infatti un caro prezzo: l’ennesima perdita in difesa che costringerà Luciano Spaletti a fare i conti, ancora una volta, con l’emergenza difensiva.
Ancora problemi dietro: Rugani ko e le ultime su Cabal
Nella mattinata successiva al match, Daniele Rugani è stato sottoposto ad accertamenti dopo essere subentrato al 61′ al posto del collega Gleison Bremer, rientrato dopo due mesi di assenza. Al termine della gara, il brasiliano aveva commentato così il suo rientro: “Era previsto che non facessi tutta la partita. Spalletti è esigente, giusto che sia così perché siamo la Juventus“.
Se i tifosi bianconeri possono ritornare a sorridere per il ritorno di Bremer, la situazione in difesa resta delicata. Infatti gli esami strumentali hanno evidenziato per Rugani una lesione di medio grado al gemello della gamba destra.
Il club ha comunicato che il giocatore verrà rivalutato tra circa dieci giorni, per verificare le condizioni e stabilire i tempi di recupero, stimati intorno alle sei-otto settimane. Sempre per il reparto arretrato resta da monitorare la situazione di Juan Cabal. Dopo la gara contro il Bologna, il colombiano ha risentito di un affaticamento tramutato in un infortunio all’adduttore, motivo che lo ha costretto al forfait alla vigilia della sfida contro la Roma. Nelle prossime ora emergeranno ulteriori aggiornamenti che chiariranno l’entità del problema.
Sospiro di sollievo davanti: nessuna lesione per Conceiçao e McKennie
Nel corso della gara di sabato anche Francisco Conceição e Weston McKennie hanno fatto preoccupare i tifosi. In particolare il portoghese, protagonista di un’ottima prestazione, ha accusato un fastidio muscolare che lo ha costretto ha chiedere il cambio. Al 61′, Conceição è stato sostituito da Edon Zhegrova che, oltre all’assist per il primo gol di Loïs Openda con la Juve, una sua disattenzione ha portato alla rete di Tommaso Baldanzi, da poco subentrato.
Per entrambi, però, gli accertamenti hanno escluso lesioni muscolari. In vista del prossimo impegno contro il Pisa di Alberto Gilardino, la loro presenza resta da valutare. I due calciatori saranno monitorati quotidianamente dallo staff medico.
Verso la continuità, tra assenti e rientri
L’infortunio di Rugani pesa più di quanto possa sembrare. Pur non essendo un titolare fisso, il difensore rappresentava una risorsa preziosa per le rotazioni, soprattutto in un reparto costantemente falcidiato dagli infortuni. Il suo stop arriva a pochi giorni dal rientro dopo un precedente problema fisico, spezzando nuovamente la continuità.
Una notizia da non sottovalutare riguarda il ritorno tra i convocati di Arkadiusz Milik, rientrato dopo ben 574 giorni di assenza. Un’alternativa importante in un momento delicato, considerando l’infortunio di Dušan Vlahović, che resterà fuori dai giochi fino a marzo. La Juventus sembra aver superato uno dei momenti più complessi della stagione, pur senza brillare sul piano del gioco. Le due vittorie consecutive tra Champions e campionato rilanciano i bianconeri in una posizione di classifica più stabile.
Tuttavia, l’emergenza infortuni continua a rappresentare un’incognita pesante: per Spalletti la sfida non sarà solo ottenere risultati, ma farlo gestendo risorse limitate.

