La notizia più attesa in casa Juventus è finalmente arrivata, accompagnata da un sospiro di sollievo. L’intervento chirurgico al menisco di Gleison Bremer è perfettamente riuscito. Il difensore brasiliano, leader indiscusso della retroguardia bianconera, era stato costretto a fermarsi per una lesione al menisco mediale del ginocchio sinistro, un infortunio che aveva scosso profondamente i piani di Igor Tudor.
L’operazione è stata eseguita nella mattinata di oggi presso l’Hôpital Privé Jean Mermoz di Lione, una delle cliniche di riferimento in Europa per la chirurgia ortopedica, dal professor Bertrand Sonnery-Cottet, tra i massimi esperti mondiali nel campo. A rappresentare il club, al fianco del calciatore, era presente il dottor Paolo Cavallo, medico sociale della Juventus.
Come riportato nel comunicato ufficiale diffuso dal club torinese, si è trattato di una meniscectomia artroscopica selettiva, un intervento mirato e poco invasivo che lascia presagire tempi di recupero relativamente contenuti. Il brasiliano inizierà nei prossimi giorni la riabilitazione, con l’obiettivo di tornare in campo entro fine novembre.
Un nuovo ostacolo per il leader della difesa
Per Bremer, purtroppo, si tratta di un nuovo capitolo in una storia sportiva segnata anche dagli infortuni. Solo un anno fa, infatti, il centrale brasiliano aveva dovuto affrontare un lungo stop a causa della rottura del legamento crociato, sempre al ginocchio sinistro. Questa volta la situazione è meno grave, ma non per questo meno delicata.
I tempi stimati di recupero – tra i 40 e i 50 giorni – lo terranno lontano dai campi fino alla prossima sosta per le Nazionali. L’obiettivo condiviso con lo staff medico è rivederlo a disposizione entro la fine di novembre, magari già per il match con la Lazio, in un calendario che vedrà la Juventus impegnata in un tour de force con Como, Real Madrid e Lazio in rapida successione.
Tudor studia le alternative e aspetta il suo pilastro
L’assenza del brasiliano costringerà Tudor a reinventare la linea difensiva, cercando soluzioni che garantiscano stabilità e carisma. Nessuno, però, ha il peso specifico di Bremer, non solo per la sua forza fisica ma anche per la leadership che trasmette al gruppo. Lo stesso tecnico croato ha confidato ai suoi collaboratori la speranza di riaverlo “al cento per cento prima di Natale”.
In attesa del suo ritorno, la Juventus si stringe intorno al suo muro brasiliano, che attraverso i social ha già fatto sapere di essere pronto a lottare: “Intervento ok. Ora inizia il mio nuovo percorso”. Una frase semplice, ma che racchiude la mentalità di un giocatore abituato a rialzarsi sempre.
Bremer ha già iniziato la sua seconda grande rimonta, con la stessa determinazione che lo ha reso uno dei simboli della nuova Juventus di Tudor.