L’esterno della Juventus, in gol contro la Cremonese, alla prima con Spalletti, rompe un lungo digiuno. La rete è stata una liberazione dopo un anno complicato con qualche problema fisico di troppo e poca incisività in campo. Il mister toscano, che lo ha fatto esordire in nazionale, è pronto a dargli piena fiducia.
Juventus, Cambiaso è l’uomo in più
La partita del numero 27 della Juventus ha fatto riaffiorare nei tifosi il giocatore visto nella prima parte della stagione con Thiago Motta. Cambiaso partendo da esterno destro, come contro l’Udinese, compie una partita da regista laterale, da rifinitore ed anche da finalizzatore. Infatti, secondo i dati Opta, è stato secondo per tocchi complessivi con 62 al pari di Koopmeiners e dietro solo a Locatelli primo con 68. Primo per passaggi chiavi e secondo per tocchi nell’area di rigore avversaria dietro a Vlahovic che ne ha compiuti uno in più: 7.
Si è fatto trovare molto spesso largo come sbocco per lo sviluppo del gioco con poche incursioni centrali, ma libero di andare a finalizzare, come nel caso del gol. L’ingresso di Conceicao, che è solito partire dall’esterno destro per poi rientrare, ha permesso a Cambiaso di inserirsi maggiormente dentro l’area. Il suo ruolo è stato quello di un vero esterno pronto a chiudere l’azione, nel caso fosse necessario, con meno compiti difensivi.
Il periodo buio di Cambiaso
La gioia al gol del raddoppio a Cremona al minuto 68‘ ha permesso all’esterno di rompere un digiuno di 11 mesi esatti. L’ultima rete risaliva al primo dicembre 2024 nel pareggio contro il Lecce in trasferta. Da lì è iniziato un periodo complicato. Nella partita successiva, all’Allianz Stadium contro il Bologna, aveva rimediato un infortunio alla caviglia nel tentativo di opporsi ad un tiro di Ndoye che ha lasciato strascichi per buona parte restante del campionato. Il Cambiaso visto nella prima parte di stagione con Thiago Motta e con buone prestazioni in nazionale, tanto da attirare le attenzioni del Manchester City, sembrava non tornare più. Grazie a Luciano Spalletti, che crede nelle sue qualità, può ritrovare la corretta strada.
Lo sfogo di Cambiaso dopo il gol
Ai microfoni di Dazn, dopo la partita, Cambiaso ha ammesso il momento difficile attraversato e la gioia immensa nell’aver ritrovato la via del gol: “Calcio ai tabelloni? Niente, è stato un gol importante e mi sono sfogato, è stato liberatorio.” Ha poi continuato esponendo le sue sensazioni alla firma di Spalletti: “Cosa ho pensato quando ho saputo di Spalletti? Ero felice, non devo dire io quanto è bravo. Quando ci siamo visti per la prima volta alla Continassa mi ha detto che era ancora dispiaciuto della Nazionale, questo dimostra quanto ci tiene. Credo che ci può dare una grande mano.”
In conclusione, l’italiano sulla scelta della disposizione in campo ha dichiarato: “Se abbiamo parlato anche del ruolo a destra? No, penso abbia visto bene la partita precedente. Non ne abbiamo parlato, tra interviste e altro ha dovuto fare mille cose”. Dopo un periodo altalenante, Cambiaso è tornato ad incidere. La sua duttilità lo rendono una risorsa fondamentale per la Juventus. La squadra ritrova un esterno affidabile pronto a confermarsi nelle prossime partite.
