La sfida di Coppa Italia di Serie C tra Juventus Next Gen e Novara ha segnato l’esordio ufficiale di Alvin Okoro, attaccante classe 2005 arrivato in prestito dal Venezia con diritto di riscatto. L’ingresso in campo al 73’ ha rappresentato un momento significativo per il giovane talento, chiamato a dare energia e profondità a una squadra in cerca di soluzioni offensive nei minuti finali.
Pur non riuscendo a incidere immediatamente sulla gara, Okoro ha avuto modo di assaggiare per la prima volta il clima bianconero, iniziando un percorso di ambientamento che potrebbe rivelarsi decisivo per la sua crescita.
Un profilo versatile e moderno
Okoro non è un attaccante qualsiasi: con i suoi 185 cm di altezza, uniti a esplosività e resistenza fisica, può ricoprire più ruoli nel reparto offensivo. Prima punta, trequartista o esterno: la sua duttilità offre a Brambilla soluzioni preziose lungo l’arco della stagione.
Il suo passato parla già di esperienze importanti tra Pordenone, Venezia e Vis Pesaro, dove nella scorsa stagione ha firmato 6 gol e 4 assist in Serie C, confermando di avere numeri interessanti per la sua età.
Investimento per il futuro
La formula con cui è approdato a Torino – prestito oneroso con diritto di riscatto – testimonia la fiducia riposta dalla Juventus in un profilo che può maturare gradualmente, seguendo la filosofia Next Gen: crescere in un contesto competitivo per prepararsi, un giorno, al grande salto.
Per il momento, l’esordio contro il Novara resta un primo tassello. Ma la sensazione è che Okoro abbia tutte le carte in regola per diventare un jolly offensivo importante nel progetto bianconero.