Vlahovic, il Milan insiste: nuovi contatti con l’entourage. Ma resta il nodo ingaggio

Il direttore sportivo Tare spinge per portare il serbo a Milano. La Juventus osserva con attenzione: senza rinnovo, rischio addio a parametro zero.

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Il nome di Dusan Vlahovic è tornato con forza nelle cronache di mercato. Nelle ultime ore, infatti, il Milan ha intensificato i rapporti con l’entourage dell’attaccante serbo, cercando di capire se ci siano margini concreti per una trattativa con la Juventus.

Secondo quanto rivelato dal giornalista Matteo Moretto, il direttore sportivo rossonero Igli Tare ha moltiplicato i contatti nelle ultime ore, consapevole che il tempo stringe e che il giocatore potrebbe diventare un colpo decisivo per il progetto tecnico di San Siro.

Il nodo stipendio e la richiesta al giocatore

Il principale ostacolo resta lo stipendio di Vlahovic, ritenuto fuori portata dai parametri del Milan. Per questo la società ha chiesto al serbo un sacrificio economico, presentandogli la possibilità di inserirsi in un progetto che lo vedrebbe al centro della scena.

La palla passa dunque al calciatore, che dovrà valutare se accettare una riduzione delle proprie richieste pur di abbracciare la maglia rossonera. In casa bianconera la situazione viene seguita con attenzione. La Juventus sa che senza un rinnovo contrattuale concreto il rischio è quello di perdere Vlahovic a parametro zero nei prossimi mesi, eventualità che la dirigenza vorrebbe assolutamente scongiurare. Nonostante stagioni vissute tra alti e bassi, l’attaccante ha segnato gol pesanti e rappresenta ancora un patrimonio tecnico ed economico per la società di Torino.

Il Milan resta convinto che Vlahovic possa essere il profilo giusto per alzare il livello offensivo della squadra, ma la distanza economica continua a pesare. L’idea di Tare è di forzare i tempi e ottenere una risposta entro pochi giorni, per capire se proseguire su questa pista o virare verso altri obiettivi. Un bivio di mercato che coinvolge da vicino anche la Juventus: senza un accordo, il futuro del serbo resta sospeso tra la suggestione rossonera e il rischio di un addio a zero.

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