Damien Comolli continua il casting per il nuovo bomber bianconero. La scelta sembra essersi ridotta a due nomi: Randal Kolo Muani, prima opzione, e Darwin Nunez come alternativa nel caso in cui il francese non dovesse tornare nella Torino bianconera, dove era stato molto apprezzato. Nei mesi scorsi Kolo Muani avrebbe convinto sia Tudor che la società, meritandosi la richiamata alla Continassa. L’allenatore croato, attualmente impegnato con il solo Jonathan David, attende con impazienza il ritorno dell’attaccante, ormai sempre più vicino.
L’operazione appare ben avviata, sostenuta soprattutto dalla volontà del giocatore di rientrare a Torino. Con la maglia bianconera aveva collezionato 22 presenze, segnando 10 gol e fornendo 3 assist. Kolo Muani ha respinto categoricamente le avances della Premier League: Newcastle, Chelsea e Manchester United avevano chiesto informazioni, ma le loro offerte sarebbero state rispedite ai rispettivi mittenti. L’attaccante ha dato la sua parola alla Juventus e intende mantenerla.
Le cifre e la formula della nuova offerta di Comolli al PSG
La Juventus non ha mai interrotto i contatti con il PSG, e Comolli ha portato avanti la trattativa in prima persona. La dirigenza bianconera avrebbe presentato una nuova offerta al club francese, migliorando la precedente: il prestito iniziale è salito a 10 milioni di euro, per un investimento complessivo superiore ai 45 milioni, senza considerare quanto già versato lo scorso inverno per il prestito secco.
Il miglioramento della vecchia proposta dovrebbe riguardare principalmente la formula dell’operazione, punto cruciale per la buona riuscita dell’affare. In precedenza, la distanza tra i due club riguardava proprio la tipologia dell’accordo. La Juventus avrebbe rinunciato a proporre il diritto di riscatto, proponendo invece un prestito con obbligo di riscatto. Le condizioni per questo riscatto sarebbero state riviste, rendendole più agevoli. Questo renderebbe l’acquisto definitivo di Kolo Muani più semplice e sicuro al termine della stagione.
