Continua il calciomercato della Juventus. Alla Continassa continua il ritiro pre-campionato agli ordini di Igor Tudor. Nel mentre il direttore generale Damien Comolli è alle prese con alcune trattative ma deve prima mettere a posto i conti. Ad oggi la Juventus ha speso 120 milioni, ma alla Continassa sono arrivati solo David e Joao Mario. Infatti il nuovo direttore generale Damien Comolli sta pagando gli errori di Cristiano Giuntoli derivati dalla campagna acquisti dello scorso anno.
Finora in questa campagna acquisti sono stati spesi 55,5 milioni di euro. Jonathan David è stato preso a zero, ma pesano i 12,5 milioni di commissioni. Joao Mario è stato pagato 11,4 milioni, a cui vanno sommati il 1,2 milioni di oneri accessori. La situazione che pesa di più a bilancio è quella di Coinceção. Il riscatto del portoghese è costato 30,4 milioni di euro, seppur pagabili in quattro esercizi. Gli investimenti della passata stagione pesano a bilancio per 67,3 milioni di euro. Di Gregorio verrà riscattato per 13,5 milioni, Kalulu 14,3 milioni. Nico Gonzalez, che ha mercato in Arabia, è stato riscattato per 25 milioni e Kelly invece 14,5 milioni.

Comolli attende le cessioni per intervenire sul mercato
Tutti questi soldi spesi stanno facendo aspettare Damien Comolli. Il direttore generale aspetta le cessioni prima di mettere nuovamente mano al portafoglio bianconero. Le trattative per rinforzare la Juventus e consegnare a Igor Tudor una rosa che possa esser nuovamente competitiva per lo scudetto passano dalle cessioni. Tra i principali indiziati a lasciare la Torino bianconera ci sarebbero in primis Dusan Vlahovic, finito nel mirino del Milan. Mbangula ormai è ufficiale al Werder Brema, mentre per Weah si aspetta il Marsiglia. Sicuramente partirà anche Douglas Luiz, direzione Premier League. Per Nico Gonzalez si fanno sempre più forti le sirene arabe. Solo una volta ottenuti questi soldi si potranno affondare i colpi.
Per ora è tutto in stand-by. La Juventus vorrebbe acquistare Sancho sugli esterni, Hjulmand per il centrocampo e riportare alla Continassa Kolo Muani. Se per il primo sembra tutto fatto, lo Sporting non avrebbe intenzione di trattare con Hjulmand e il PSG non farebbe sconti e cederebbe il giocatore solo a titolo definitivo. Comolli aspetta, pronto a intervenire appena ci sarà l’occasione