Berardi, il retroscena di Carnevali: “Con la Serie B non c’entrava nulla, ci ha preso per mano”

Carnevali racconta il retroscena su Berardi: «Con la Serie B non c’entrava nulla, ci ha preso per mano». E traccia il bilancio del mercato del Sassuolo.

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L’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha ripercorso il mercato neroverde in un’intervista a Tuttosport, soffermandosi anche sul futuro di Domenico Berardi, a lungo obiettivo della Juventus.

Berardi e il legame con Sassuolo

Carnevali ha svelato un retroscena sul capitano neroverde: «Domenico è il nostro campione, abbiamo un legame speciale. L’anno scorso con la Serie B non c’entrava nulla, ma è rimasto e ci ha presi per mano. Gli abbiamo rinnovato il contratto fino al 2029 per riconoscere il suo valore e quanto ci sta dando». Parole che certificano ancora una volta quanto Berardi sia stato determinante nella scorsa stagione e quanto la società punti ancora su di lui come bandiera e leader tecnico.

Carnevali ha poi tracciato il quadro del mercato estivo, definito «faticoso e impegnativo, ma sostenibile». Operazioni come quelle per Koné e Vranckx hanno richiesto lunghe trattative, mentre l’arrivo di Matic è stato sorprendentemente semplice: «Nemanja voleva sposare il nostro progetto, senza particolari pretese economiche». Il dirigente ha raccontato anche i “no” a offerte non ritenute adeguate per Pinamonti e Laurienté, e sottolineato l’importanza degli arrivi last minute di Cheddira e Coulibaly.

Nonostante i movimenti in entrata e in uscita, l’AD del Sassuolo non si nasconde: «Il nostro obiettivo è salvarci e completare il campionato nel miglior modo possibile. Vogliamo fare risultati, ma anche divertire i tifosi». Un pensiero finale, infine, sul colpo di mercato che ha sorpreso tutti: De Bruyne al Napoli. «Un top player che fa bene a tutto il movimento italiano. Complimenti a De Laurentiis».

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