Juventus-Sporting Lisbona, Spalletti in conferenza stampa: “É una fortuna giocare la Champions League. Lo Sporting sa giocare a calcio”

Tanti i temi trattati da Luciano Spalletti nella conferenza stampa di vigilia prima del match tra Juventus e Sporting Lisbona. Leggi l'articolo per scoprire le parole del tecnico bianconero

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Giornata di vigilia per la Juventus. Domani ci sarà la quarta giornata della League Phase di Champions League. I bianconeri hanno raccolto sin qui solamente 2 punti, frutto dei pareggi con Borussia Dortmund e Villarreal. La sconfitta con il Real Madrid ha fatto precipitare la situazione e ora non si può più sbagliare. Domani, all’Allianz Stadium, arriverà lo Sporting, pronto a sfidare gli uomini di Spalletti. Proprio il tecnico di Certaldo è intervenuto oggi nella conferenza stampa di vigilia per introdurre il match.

La prima domanda riguarda l’emozione nel fatto di esordire in Champions League da allenatore della Juventus. Spalletti risponde così: “Intanto è una fortuna giocare la Champions League, è la suite del calcio. Se il calcio fosse un grand hotel, la Champions sarebbe la sua lounge. Dobbiamo avere l’idea di essere squadra e proteggerla con grande personalità. Dobbiamo avere il coraggio di scegliere ciò che vogliamo fare. Ci sono tre possibilità: la scelta corretta, quella sbagliata e l’incertezza. Quest’ultima è la peggiore. Non è un alibi giocare ogni tre giorni, il calcio è questo”

Sugli avversari ribadisce il suo pensiero sulla formazione portoghese: “Sarà una partita difficilissima, lo Sporting sa giocare a calcio e con Borges hanno un’idea ben precisa. Sono bravissimi a fare queste sostituzioni dei ruoli”.

Spalletti: “Dobbiamo essere nelle condizioni di lottare per qualsiasi cosa. Mi fa piacere gli occhi con cui mi guardano. Vorrei ci fosse qualche riferimento a quanto fatto in allenamento”

Spalletti viene interrogato sui possibili obiettivi che deve avere la Juventus in questa stagione. Il tecnico di Certaldo dichiara quanto segue: “Io ho parlato di lottare per lo scudetto, non di vincerlo. C’è una differenza. Fino a quando la matematica non ce lo vieta dobbiamo essere nelle condizioni di lottare per qualsiasi cosa. ‘Oltre la fine’, userei così lo slogan della Juve “.

Interrogato sulla vittoria di Cremona e su ciò che ha visto in questi primi giorni da allenatore bianconero afferma ciò: “La vittoria è merito esclusivo dei calciatori perché io non c’ho messo mano. Erano stati attenti alle richieste fatte e poi sono stati un blocco squadra, difficilmente lunghi. Oggi c’è stato un allenamento in più, ci siamo parlati. Ma quello che mi fa veramente piacere sono gli occhi con cui mi guardano: questo per me è fondamentale e racconta qualcosa della voglia dei giocatori di fare bene. Loro sono un buon gruppo calcistico”.

Sulle aspettative per la partita di domani contro lo Sporting utilizza queste parole: “Mi piacerebbe ci fosse qualche riferimento a qualcosa fatto oggi in allenamento, ne sarei già contento”.

Vlahovic esulta dopo aver siglato il gol dell'1-0 su rigore nella partita tra Juventus e Udinese
Vlahovic esulta dopo aver siglato il gol dell’1-0 su rigore nella partita tra Juventus e Udinese

Spalletti: “Cambiaso è modernissimo. Vlahovic sarebbe felicissimo di rimanere alla Juventus. Yildiz mi ricorda Kvara o Di Natale”.

Interrogato sui singoli, la prima risposta riguarda un ritrovato Andrea Cambiaso. Queste le sue dichiarazioni: Cambiaso è modernissimo e non ci sono più ruoli prestabiliti. Deve diventare più bravo di testa”.

Per quanto riguarda Vlahovic, Spalletti viene interrogato sul possibile rinnovo del contratto da parte del serbo. Il tecnico bianconero si lascia andare ad alcune rivelazioni che potrebbero presagire a degli sviluppi inaspettati fino a qualche settimana fa. Queste le parole di Spalletti: “Vlahovic sa bene cosa ci si aspetta, conosce l’ambiente della Juventus. E lui sarebbe felicissimo di rimanere qua, vuole giocare partite come queste e ha dato risposte splendide sotto tutti gli aspetti”.

Come ultima domanda si parla del numero 10 bianconero Kenan Yildiz. Il turco escluso a sorpresa dal match con la Cremonese, dovrebbe essere a disposizione per la sfida contro i portoghesi. Spalletti parla così del turco: “Yildiz è bravo se gioca da seconda punta o esterno, quello che può disturbarlo sono i rientri da 100 metri. Ma nel calcio moderno anche i più forti lo fanno. Yildiz è a disposizione. Mi ricorda Kvara, che aveva quelle caratteristiche. E tra chi ha avuto meno visibilità, con un talento incredibile, è stato Totò Di Natale che tirava fuori incredibili in allenamento”.

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