Juventus, un nuovo attacco per un nuovo modulo: le idee di Tudor

Il calciomercato ha profondamente rinnovato il reparto offensivo bianconero, e ora l'allenatore Igor Tudor valuta nuove opzioni tattiche. Oltre al 3-4-2-1, il tecnico sta studiando le varianti 3-4-1-2 e 3-5-2 per far coesistere i suoi campioni d'attacco.

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Dopo un calciomercato che ha profondamente rinnovato il reparto offensivo, l’attenzione della Juventus si sposta sulle scelte tattiche di Igor Tudor. Il tecnico croato ha ora a disposizione un attacco di assoluto livello internazionale, con l’arrivo di giocatori del calibro di Jonathan David e Loïs Openda che si affiancano a un totem come Dusan Vlahovic. Questa abbondanza di talento, unita alla duttilità di elementi come Kenan Yildiz e Francisco Conceição, offre all’allenatore un ventaglio di soluzioni inimmaginabile fino a poche settimane fa. Come riportato dal Corriere dello Sport, il 3-4-2-1 rimarrà il punto di partenza, ma l’evoluzione della rosa porterà Tudor a esplorare nuove varianti per sfruttare al meglio il potenziale dei suoi attaccanti.

Non solo 3-4-2-1: le due varianti studiate dal tecnico

L’obiettivo principale di Tudor sarà trovare la giusta alchimia per far coesistere i suoi gioielli offensivi. Le nuove soluzioni tattiche non si limitano a un semplice cambio di interpreti. Nelle idee del tecnico ci sono due varianti principali che potrebbero diventare cruciali nel corso della stagione: il 3-4-1-2 e il 3-5-2.

Il 3-4-1-2 è un’opzione che consentirebbe di schierare due punte centrali contemporaneamente, con un trequartista di qualità come Yildiz o Koopmeiners a supportarle. Questo modulo permetterebbe a Tudor di far coesistere giocatori dalle caratteristiche diverse ma complementari, come la fisicità di Vlahovic e la rapidità di David, o di alternarli con la velocità di Openda. L’altra variante è il 3-5-2, un modulo più equilibrato che garantirebbe maggiore solidità difensiva senza rinunciare al peso offensivo. In questo assetto, Vlahovic e David potrebbero giocare insieme con maggiore continuità, mentre Openda rappresenterebbe la perfetta alternativa per garantire sempre freschezza e imprevedibilità.

La vera forza del nuovo attacco bianconero sarà proprio questa flessibilità. Non si dipenderà più da un solo titolare, ma si potrà ruotare gli attaccanti in base all’avversario e alla condizione fisica. Tudor dovrà essere abile a gestire i minutaggi e a trovare gli incastri giusti per esaltare le diverse caratteristiche dei suoi giocatori: la presenza in area di rigore di Vlahovic, la profondità e l’aggressività di David e la velocità e la finalizzazione di Openda. La Juventus si prepara a una stagione in cui la duttilità tattica sarà una delle armi principali per raggiungere i suoi obiettivi.

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