La serata dello Stadium non è stata speciale soltanto per il successo della Juventus, ma anche per il primo ingresso in Serie A di Joao Mario, nuovo rinforzo bianconero arrivato in estate dal Porto. Il terzino portoghese classe 2000 è stato chiamato in causa da Igor Tudor al 56’, entrando al posto di Gatti in una sostituzione che ha modificato l’assetto tattico della squadra.
Per Joao Mario si è trattato di un debutto significativo, atteso da settimane e accolto con entusiasmo dai 41mila spettatori presenti all’Allianz Stadium. Il suo ingresso ha consentito alla Juve di allargare il gioco sulla fascia destra, offrendo maggiore copertura difensiva ma anche la possibilità di alzare il baricentro con corse e sovrapposizioni.
Un ingresso coraggioso e applaudito dallo Stadium
Nonostante l’emozione del momento, l’ex Porto ha mostrato subito personalità. Preciso negli interventi difensivi e attento nel seguire l’azione offensiva, Joao Mario ha fatto intravedere le qualità che hanno convinto la dirigenza bianconera a puntare su di lui: resistenza, atletismo e duttilità.
Il pubblico ha accompagnato il suo debutto con un applauso, segno di fiducia verso un giocatore che può diventare un’arma preziosa per Tudor, soprattutto in una stagione ricca di impegni tra campionato e coppe.
Il battesimo in Serie A rappresenta solo il primo passo del percorso di Joao Mario in bianconero. La Juventus lo considera un rinforzo utile per rendere la squadra più versatile e competitiva, capace di adattarsi a più sistemi di gioco.
La sfida adesso sarà conquistare spazio e continuità, per trasformare il debutto in un trampolino verso un ruolo sempre più importante. Intanto, lo Stadium ha già salutato con entusiasmo il suo primo atto ufficiale.
