Dopo Jonathan David, è toccato a Joao Mario presentarsi ufficialmente come nuovo acquisto della Juventus. Il terzino portoghese, arrivato dal Porto nell’operazione che ha portato Alberto Costa in direzione opposta, ha incontrato i media all’Allianz Stadium. Con parole chiare e grande entusiasmo, il classe 2000 ha raccontato le prime sensazioni della sua nuova avventura in Serie A.
«I primi giorni sono stati incredibili – ha spiegato – mi sono trovato subito bene con questo gruppo di enorme qualità. È stato facile ambientarmi, il mister chiede un calcio offensivo che esalta le mie caratteristiche. L’obiettivo principale è aiutare la squadra, ogni giorno provo a migliorarmi».
Tra orgoglio e ambizione
Joao Mario ha sottolineato come la dimensione della Juve lo abbia colpito: «La grandezza di questo club mi ha sorpreso, è uno dei migliori al mondo. È una felicità, un orgoglio, sento motivazione per dare il massimo e conquistare tante vittorie».
L’ex Porto ha ricordato il valore delle sue esperienze precedenti: «Giocare in un club come il Porto mi ha preparato a gestire la pressione. Qui sarà ancora più grande, ma la trasformo in energia positiva. La Juve lotta sempre per vincere, e questo è lo stimolo migliore».
Tra campo e modelli di riferimento
Il portoghese ha parlato anche dei suoi punti di forza e delle qualità che vuole sviluppare: «La conduzione palla al piede è una delle mie caratteristiche principali, mi considero rapido e tecnico. Voglio migliorare in fase difensiva e so che la Juventus è il posto migliore per crescere».
Un riferimento particolare è andato a Joao Cancelo, connazionale e modello di ispirazione: «Mi sono ispirato a lui, ha una qualità enorme. Il mio gioco offensivo è simile, anche se devo lavorare molto sugli aspetti difensivi».
Pronto per l’esordio
Infine, uno sguardo al campionato: «Ho studiato la Serie A, è competitiva e intensa. Domenica contro il Parma sarà una sfida difficile, ma ci stiamo preparando con fiducia. Voglio dare il meglio e ripagare la fiducia di tutti».
Tra entusiasmo e consapevolezza, Joao Mario si è presentato con la determinazione di chi vuole lasciare subito il segno: una nuova pedina per Tudor, che potrà contare su un giocatore giovane, motivato e pronto a raccogliere l’eredità della tradizione bianconera.