Juventus-Next Gen, tra promossi e rimandati: brilla Douglas Luiz, Vlahovic parte male ma si riscatta

Nel test in famiglia all’Allianz Stadium, buone prove per Gatti e Miretti. Vlahovic spreca un gol facile, poi segna e riceve applausi.

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Il caldo di agosto non ha fermato il pubblico dell’Allianz Stadium, tornato a riempire gli spalti per il tradizionale test in famiglia tra Juventus e Next Gen. L’appuntamento, che ha sostituito da qualche anno la storica sfida di Villarperosa, è stato l’occasione per Igor Tudor di testare soluzioni diverse e concedere minuti a chi finora aveva avuto meno spazio.

Douglas Luiz subito decisivo

La prima mezz’ora ha messo in evidenza un Douglas Luiz già in buona condizione: il brasiliano ha mostrato tempi d’inserimento perfetti, ha aperto il match con un gol ben costruito e, poco dopo, ha confezionato un assist preciso per il raddoppio.

Vlahovic, dall’errore ai fischi fino al gol

La gara non era iniziata bene per Dusan Vlahovic. Al quarto d’ora, servito da Miretti a pochi passi dalla porta, ha calciato alto tra i mormorii del pubblico. I fischi arrivati dagli spalti hanno confermato il momento delicato nel rapporto con parte della tifoseria. Poco dopo, però, il serbo si è riscattato sfruttando al meglio un passaggio di Douglas Luiz per il 2-0. Gol senza esultanza, a testimoniare la tensione del momento.

Gatti e Miretti convincono, Koopmeiners in ombra

In positivo anche Federico Gatti, subentrato con la fascia da capitano e capace di imporsi nei contrasti, e Fabio Miretti, lucido nella gestione della palla e nei movimenti tra le linee. Meno brillante, invece, Teun Koopmeiners, che nel nuovo ruolo ha faticato a trovare continuità e a inserirsi con efficacia nel gioco.

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