Conte: “Napoli cantiere aperto, voglio dare stabilità. Obiettivo? Rompere le scatole a Juve, Inter e Milan”

Il tecnico azzurro, dalla conferenza stampa di Castel di Sangro, parla di equilibrio tattico, mercato e ambizioni: “Stiamo completando la rosa, ma servono tempo e pazienza”.

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Da Castel di Sangro, sede del ritiro del Napoli, Antonio Conte ha parlato alla vigilia dell’amichevole contro l’Olympiakos. Il tecnico ha sottolineato come la squadra sia ancora in fase di costruzione:
Conte ha spiegato che “l’equilibrio è alla base di tutto” e che il concetto di “cantiere aperto” si riferisce alla ricerca di diverse soluzioni tattiche. “Abbiamo lavorato tanto sul 4-3-3, ma stiamo valutando alternative con un centrocampista in più al posto di un esterno offensivo. C’è ancora da migliorare sia in fase offensiva sia difensiva”.

“Tredici arrivi e sette cessioni: continuiamo la ricostruzione”

Il tecnico ha fatto anche il punto sul mercato: “In un anno abbiamo preso tredici giocatori e ne abbiamo venduti sette, tra cui top player come Osimhen, Kvara, Raspadori e Simeone. Il Napoli è in piena ricostruzione: voglio dare stabilità e rendere la squadra competitiva con le big. Non tutte le operazioni riescono subito, ma lavoriamo secondo lo ‘stile Napoli’, senza fare il passo più lungo della gamba”.

Conte ha citato anche i nuovi arrivi: “Lucca non è un giocatore finito, deve osservare Lukaku che ha fatto 300 gol. Marianucci arriva dall’Empoli, De Bruyne è un acquisto diverso. Lang viene da un altro calcio, serve pazienza. Il PSG ha preso Kvara a 70 milioni, già pronto: questa è la differenza”.

“Portare il Napoli a competere con i top club”

Infine, un passaggio sugli obiettivi stagionali: “Il mio orgoglio sarà portare il Napoli a rompere le scatole a Juve, Inter e Milan. Loro resteranno sempre lassù per storia, monte ingaggi e valore patrimoniale. Io ho sposato questa causa e sono dentro la situazione: voglio che il Napoli sia competitivo contro questi tre club”.

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