Calciomercato in fermento per la Juventus. Damien Comolli è al lavoro per cedere gli esuberi, primo fra tutti Arthur. Il brasiliano, da tempo fuori dal progetto tecnico bianconero, ha un contratto fino al 2027 ma punta a lasciare Torino. Dopo i prestiti a Fiorentina e Girona, potrebbe tornare in Spagna, questa volta al Real Betis.
Il club andaluso lo avrebbe individuato come sostituto di Cardoso, ceduto all’Atletico Madrid. Comolli spinge per una cessione a titolo definitivo, soluzione condivisa anche dal giocatore, che desidera una chiusura definitiva con la Juventus dopo una lunga serie di prestiti.
Il valore di mercato di Arthur è stimato intorno ai 5 milioni di euro, e la Juventus non vuole spingersi oltre con le richieste. Il direttore generale bianconero vuole liberarsi del centrocampista e sta valutando tutte le opzioni disponibili. Prima del Betis, anche il Gremio aveva tentato l’acquisto, ma la trattativa non è andata a buon fine.

Da acquisto di lusso a esubero: la storia di Arthur con la Juventus
La storia di Arthur con la Juventus sarebbe dovuta essere quella di un’acquisto di lusso che avrebbe dovuto far alzare di qualità il centrocampo bianconero. In realtà il centrocampista ha visto una rapida e repentina caduta, che lo ha portato ben presto ai margini dei vari progetti bianconeri. Arrivato nel 2020 per 72 milioni di euro, più 10 di bonus, nell’operazione che ha portato Pjanic al Barcellona, in due anni colleziona solamente 63 presenze e un gol.
Il prestito con diritto di riscatto al Liverpool avrebbe dovuto rilanciarlo, ma un infortunio che lo ha costretto a stare lontano dal terreno di gioco per 4 mesi ne limita le prestazioni. Torna alla Juventus ma viene rispedito in prestito alla Fiorentina in prestito oneroso a 2 milioni di euro e riscatto a 20. La squadra toscana decide di non riscattarlo.
Torna alla Juventus, rinnovando il contratto e decurtandosi lo stipendio, ma finisce in prestito al Girona. Gioca con più continuità ma nemmeno il club spagnolo decide di riscattarlo. Ora per lui ci potrebbe essere nuovamente la Spagna nella sua carriera. Il Betis ci pensa ma la sua storia è quella di un rimpianto per ciò che poteva essere con la maglia bianconera prima di diventare un esubero.