Tardelli consiglia la Juventus: “Ripartire da Yildiz. Farei uno sforzo per Kolo Muani”

L'ex bianconero Marco Tardelli ha dichiarato quale deve essere il punto di partenza della Juventus, dando la propria idea anche riguardo a quelle che potranno essere le mosse di mercato

Francesco Mazza
4 min di lettura

In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, l’ex Marco Tardelli ha parlato della Juventus, dispensando consigli tra campo e mercato. In primis si è espresso sul punto di ripartenza bianconero: La Juventus deve ripartire da Yildiz. Parliamo di un ragazzo di 20 anni dotato di talento che nell’ultima stagione ha mostrato giocate importante tra campionato, Coppe e Mondiale per Club. È giusto ricominciare dal numero dieci e provare a costruire una grande Juventus attorno a lui. Kenan non è l’unico, però è uno dei giocatori che più mi diverte”.

Questo il commento anche l’arrivo di Jonathan David: “Mi auguro che David si imponga anche a Torino. In Francia ha segnato molto negli ultimi anni, non è mai andato sotto i 25 gol. La Juventus, però, non è il Lille e in Serie A non è facile confermarsi a quei livelli. Un consiglio? Non servirebbe un gran discorso, basterebbero poche parole: alla Juventus devi fare gol e vincere”.

E ancora riguardo Kolo Muani, il cui futuro resta da decifrare, con la Juventus che sta cercando di trovare un’intesa con il PSG: “Si è presentato alla Juventus segnando subito e molto, poi ha avuto una flessione ma tra il finale di campionato e il Mondiale per Club è tornato a fare gol. Kolo Muani è inserito nella squadra e apprezzato, uno sforzo lo farei per trattenerlo. Ma l’importante è quello che pensa Tudor“.

Tardelli: “Vlahovic? Nessun regalo. Servirebbero Tonali o Xhaka”

Proprio sul tecnico bianconero, confermato sulla panchina dopo quanto mostrato nell’ultima parte di stagione, Tardelli si è dimostrato fiducioso: “Sorpreso dalla permanenza di Tudor? No. L’ho detto e lo ribadisco: se non puoi arrivare a Conte, meglio andare avanti con Tudor. Igor conosce la Juventus e ha portato a termine la missione Champions nonostante abbia incontrato molte difficoltà”.

Molto intricata invece la situazione di Vlahovic: “Arrivare all’addio a parametro zero non conviene a nessuno, né alla Juventus né a Vlahovic. I bianconeri non incasserebbero nulla la prossima estate. Ma il serbo, giocando meno o comunque poco, rischierebbe di perdere la nazionale nell’anno del Mondiale. Dusan e il club devono parlarsi e trovare un compromesso per chiudere al meglio una storia che era cominciata benissimo ma poi non ha mantenuto le attese. Cessione al Milan? Se ho bisogno di incassare, lo cedo anche al Milan. Vendere si, ma nessun regalo“.

Tardelli ha concluso con un pensiero sulle difficoltà di Koopmeiners e Douglas Luiz e sulle prospettive di mercato per il centrocampo: “È difficile giudicare i giocatori dopo un’annata in cui le imperfezioni non sono state soltanto in campo. Io ripartirei da Koop, ma va impiegato nel suo ruolo: è un centrocampista di forza e inserimento. Alla Juventus servirebbe Tonali o Xhaka, gente di leadership e geometrie. I 32 anni dello svizzero del Leverkusen non mi sembrano un problema: nel calcio di oggi a quell’età si è ancora giovani. Modric ne ha quasi 40 e farà la differenza anche nel Milan”.

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Fin da piccolo, lo sport è stata la mia passione e crescendo ho capito quanto possa essere fondamentale per sviluppare valori positivi nelle persone. Inoltre, credo che la comunicazione al giorno d'oggi sia fondamentale in qualsiasi ambito della nostra vita. Per questi motivi, mi piacerebbe specializzarmi nel campo del giornalismo sportivo, con una predilezione nell'ambito della telecronaca.
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